Napoli, sciopero e traffico, il piano del Comune

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SALUTE

Il 28 e 29 novembre, Napoli sarà teatro di uno sciopero generale che, inevitabilmente, avrà ripercussioni significative sulla circolazione stradale. Il Comune, consapevole delle difficoltà che potrebbero sorgere, ha predisposto un piano traffico dettagliato per minimizzare i disagi. Le zone coinvolte comprendono il centro storico e altre aree ad alta densità di traffico, dove saranno attuate interruzioni e deviazioni per garantire una gestione più fluida della viabilità.

Parallelamente, a Cagliari, il 29 novembre, si terrà una manifestazione organizzata da Cgil e Uil contro la manovra finanziaria del governo Meloni. Il corteo partirà da piazza Garibaldi alle 9 e si snoderà fino a piazza del Carmine, unendosi al coro di proteste che risuona in tutta Italia. I sindacati criticano la legge di bilancio, accusandola di trascurare le esigenze delle fasce più deboli e di favorire le grandi ricchezze.

Nel contesto di queste proteste, si inserisce anche lo scontro tra Matteo Salvini e Maurizio Landini. Il segretario della Cgil e il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, hanno indetto lo sciopero generale per il 29 novembre, contestando le politiche del governo e del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Salvini, dal canto suo, ha risposto con la precettazione, limitando la durata dello sciopero dei mezzi a sole quattro ore. La Cgil e la Uil, tuttavia, non intendono cedere e hanno annunciato l'intenzione di ricorrere al Tar per impugnare la decisione.

Enrico Vizza, segretario Uil Milano Lombardia, ha espresso il suo disappunto, accusando Salvini di odiare le rivendicazioni dei lavoratori e del sindacato.