Rifiuti, Cedu condanna Italia: non ha protetto abitanti Terra dei Fuochi

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LAPRESSE INTERNO

I ricorrenti erano 41 cittadini italiani residenti nelle province di Caserta e Napoli Le autorità italiane “non hanno adottato misure” per proteggere gli abitanti della Terra dei Fuochi, in Campania, dai rifiuti. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu). I ricorrenti, si legge nella sentenza, erano 41 cittadini italiani residenti nelle province di Caserta e Napoli e cinque organizzazioni con sede in Campania. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre testate

Terra dei fuochi, parla Don Patriciello. Queste le parole del prete di Caivano pochi minuti dopo l'annuncio della Corte di Strasburgo che condanna l'Italia per quanto accaduto finora nel difficile territorio campano: «Quante calunnie abbiamo dovuto subire; quante minacce; quante derisioni; quante offese; quante illazioni. (ilmattino.it)

Bruxelles – La vita degli abitanti della “Terra dei fuochi” è a rischio, e le autorità italiane, pur riconoscendo il problema, non fanno nulla per proteggere i cittadini dai danni prodotti dai rifiuti interrati illegalmente per decenni tra le province di Caserta e Napoli (EuNews)

Il monito della Corte: "Affrontare la situazione e proteggere i 2,9 milioni di abitanti della zona dallo scarico, l’interramento o l’incenerimento di rifiuti su terreni privati, spesso effettuato da gruppi criminali organizzati" (il Giornale)

PUBBLICITA La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) ha condannato l’Italia per la sua mancata azione di fronte al disastro ambientale della Terra dei Fuochi, l’area tra le province di Napoli e Caserta devastata dallo smaltimento illecito di rifiuti tossici da parte della camorra. (Cronache della Campania)

Le autorità italiane mettono a rischio la vita degli abitanti della Terra dei Fuochi, l'area campana coinvolta nei decenni scorsi nell'interramento di rifiuti tossici. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani che ha condannato l'Italia che, pur riconoscendo la situazione, non ha preso le dovute misure. (leggo.it)

Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti dell'uomo (Cedu). Leggi tutta la notizia (Virgilio)