"Le coltellate, l'accanimento, il vero obiettivo. Vi spiego cosa c'è dietro la strage di Paderno Dugnano"
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"Da un punto di vista criminologico, la tragedia di Paderno Dugnano ci racconta in maniera drammatica la dinamica di un contesto familiare in cui uno dei figli, parlo del 17enne reo confesso, si sentiva fortemente inadeguato rispetto agli altri membri della sua famiglia. E che forse ha voluto 'vendicare' questa sensazione di estraneità, di cui lui stesso parla, attraverso un agito violento". Lo dice alla redazione de ilGiornale il criminologo e psicoterapeuta Silvio Ciappi, esperto di disagio giovanile, riguardo al triplice omicidio di Paderno Dugnano, avvenuto nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
Strage Paderno Dugnano: le confessioni del 17enne La partita alla playstation prima della strage (Virgilio Notizie)
Il nonno ha incontrato il legale del giovane, l’avvocato Amedeo Rizza. A parlare è il nonno di Riccardo C., il 17enne che nella notte tra sabato 31 agosto e domenica 1° settembre ha ucciso il padre, la madre e il fratello di 12 anni a Paderno Dugnano (Open)
"Io non ho riflettuto, perché se avessi riflettuto non lo avrei fatto. Ho agito di impulso'". Sono queste le parole dette dal 17enne arrestato per la strage in famiglia di Paderno Dugnano al suo avvocato Amedeo Rizza, che questa mattina lo ha incontrato al carcere minorile Beccaria di Milano, dove il giovane è detenuto da domenica scorsa. (l'Adige)