Padova, il discorso della studentessa davanti a Mattarella: “È libero uno Stato che affossa il ddl…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Mi chiedo – ha detto Emma Ruzzon, parlando davanti al Presidente Mattarella e alla presidente del Senato, Casellati – come possa considerarsi libero un Paese in cui i senatori della Repubblica possono permettersi di applaudire pubblicamente l’affossamento di un ddl che, in minima parte, mirava a tutelare la libertà di esistere di persone, cittadini, di uno Stato che continua a chiudere gli occhi davanti alla sua omotransfobia“

Un attacco ai senatori che hanno bocciato il ddl Zan a Palazzo Madama è venuto questa mattina, nella cerimonia ufficiale per gli 800 anni dell’Università di Padova, dalla rappresentante degli studenti dell’Ateneo. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, partecipando a Padova alla cerimonia per gli 800 anni dell'Università Tutto ciò spinge a non chiudere gli occhi, a impegnarsi a riaffermare il diritto internazionale. (Oggi Treviso)

Ha richiamato il concetto di libertà che viene negato dal privilegio, facendo riferimento alla bocciatura del Ddl Zan. Poco o nulla Ruzzon ha detto sulla storia dell'Ateneo, sulla lotta per la libertà che studenti come lei hanno portato avanti, anche a spese della propria vita. (ilgazzettino.it)

Ruzzon ha parlato anche della situazione in Ucraina: "Non c'è libertà per qualcuno se non c'è libertà per tutti, oggi più che mai per il popolo ucraino ma anche per quello yemenita, per quello palestinese, per quello siriano e per tutti i popoli oppressi", ha dichiarato Alla cerimonia era presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (Corriere TV)

«Come tutti sanno, il motto e il vanto di questo ateneo sono racchiusi nelle parole “Universa universis patavina libertas”. Però mi chiedo se si possa circoscrivere il concetto di libertà accademica alla sola libertà formale, giuridica e politica di istruirsi e fare ricerca. (Corriere della Sera)

Un discorso senza mezzi termini, a tu per tu con le più alte cariche dello Stato, per ribadire tutte le contraddizioni di un sistema-università che celebra i suoi valori senza fare abbastanza per garantirli. (Il Mattino di Padova)

A questa università mi lega una lunga appartenenza": così la presidente del Senato, Elisabetta Casellati intervenendo alle celebrazioni per gli 800 anni dell'Università di Padova. (il Dolomiti)