Papa Leone XIV cuore giallorosso: "Forza Roma"

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Tgcom24 INTERNO

Dopo una visita a sorpresa al santuario di Genazzano, Papa Leone XIV ha compiuto un gesto di profonda spiritualità recandosi in forma privata alla Basilica di Santa Maria Maggiore per pregare sulla tomba del suo predecessore Francesco. Un momento di raccoglimento intenso, lontano dai riflettori, che ha preceduto un episodio più leggero ma significativo. All'uscita dalla basilica, alcuni tifosi presenti nei pressi del van papale hanno salutato calorosamente il Pontefice. (Tgcom24)

Su altri media

L'analisi dell'ex stratega di Trump al Corriere: «Ho detto che il possibile vincitore imprevisto sarebbe stato lui dieci giorni prima, nel programma di Piers Morgan» (Open)

Piazza San Pietro è piena dell'entusiasmo di centomila persone: pellegrini, turisti, il popolo di Roma di ogni età si riversano laddove il mondo tre giorni fa ha udito l'annuncio del nuovo Papa che oggi ripete quell'affaccio dalla loggia centrale della Basilica e pronuncia, con gioia, il suo primo Regina Coeli. (Vatican News)

Tutti prorogati. Fino a nuova disposizione. È questa la prima decisione di governo della Curia Romana da parte del nuovo Pontefice, Leone XIV. Lo ha fatto sapere ieri la Sala Stampa della Santa Sede, con un breve comunicato. (Avvenire)

«Forza Roma!». A urlare l’urrà di incoraggiamento ai giallorossi sfrecciando per le vie della Capitale non è un tifoso qualsiasi. È Robert Francis Prevost, da 48 ore eletto a capo della Chiesa cattolica col nome di Papa Leone XIV. (Open)

Così sta avvenendo anche per il neoeletto Leone XIV, che fin dalla sua comparsa sulla Loggia di San Pietro dopo la fumata bianca, ha certamente mostrato un’«allure» molto più «papale» di Francesco. Senza seguire (o copiare) lo stile molto minimal del Papa gesuita, secondo cui la solennità delle vesti e dei paramenti papali era in contrasto con la sua scelta di offrire un’immagine di umiltà e vicinanza ai fedeli. (Corriere Roma)

Porta a Settimo Rottaro, in provincia di Torino, la caccia alle origini italiane del nuovo Pontefice. Lo dicono anche i registri dell'anagrafe comunale, passati al setaccio in queste ultimi giorni per cercare di ricostruire il ramo italiano dell'albero genealogico del Papa. (Il Messaggero)