Conte: “Deluso da Moratti! Inter, la verità sulla rottura e rispondo così su Zhang. So che Inzaghi…”

SOS Fanta SPORT

Dopo la separazione dall’Inter, l’allenatore nerazzurro parla in esclusiva a La Gazzetta dello Sport tornando sul tema dei nerazzurri, tra presente e futuro.

Posso solo dire che il mio progetto non è mai cambiato.

Ma molto di più faccio guadagnare… le cifre le fa il mercato, le fanno i risultati raggiunti, il lavoro svolto negli anni.

Ma ci siamo sentiti al telefono e il presidente si è scusato per quelle frasi che non rappresentavano il suo reale pensiero. (SOS Fanta)

La notizia riportata su altri media

INAUGURAZIONE CASA AZZURRI – «Abbiamo voluto declinare la voglia di ripartire e sognare, alimentare l’entusiasmo di tanti tifosi che vivono con noi questa vigilia. ITALIA – «Abbiamo percepito tantissimo entusiasmo, la gente ha voglia di sognare, di qualcuno che indichi un orizzonte verso il quale puntare tutti insieme. (Juventus News 24)

Conte, breve sosta a Milano: "Gli interisti per strada mi ringraziano. La risposta arriva tramite l'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Una sensazione particolare, non posso negarlo (TUTTO mercato WEB)

Ovunque sia stato ho costruito gruppi che hanno vinto, gettando un solco importante per il futuro. Io scherzando ma non troppo dico che le vittorie stanno anche nei prati tagliati bene dei campi di allenamento» (fcinter1908)

Il loro dispiacere e quel "grazie mister che mi viene rivolto vale per me quanto uno scudetto. Mai cambiato, rispetto Zhang" approfondimento Zhang: "Con Conte avevamo visioni diverse" Proprio in merito all'addio all'Inter, Conte ha risposto al presidente nerazzurro, Steven Zhang, che aveva parlato di idee diverse con l'allenatore: "Il mio progetto non è mai cambiato, per me non avrebbe senso parlare ora di queste cose (Sky Sport)

Una battuta anche a Moratti (l'ex patron nerazzurro l'ha criticato per il poco attaccamento): "Amareggiato nel leggere quelle parole di Moratti, un uomo elegante, intelligente e appassionato, che con la sua famiglia rappresenta la storia dell’Inter e ne conosce ancora oggi tutte le dinamiche e i risvolti. (Sportal)

Siamo dei privilegiati, guadagniamo tanto, abbiamo il dovere di essere delle eccellenze: io sono esigente prima di tutto con me stesso e poi con gli altri Ecco un estratto. LEGGI ANCHE. Conte come è stato sbarcare a Milano non più da allenatore interista? (La Gazzetta dello Sport)