Arrestato latitante della mafia foggiana
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La Polizia ieri, all’esito di indagini coordinate dalla Procura distrettuale di Bari, ha arrestato a Roma (zona Eur) Olinto Bonalumi, 65 anni, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Ancona. Bonalumi deve espiare oltre 13 anni di reclusione per i reati di concussione, accesso abusivo a … (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
– È stato arrestato ieri pomeriggio a Roma Olinto Bonalumi, 64 anni, conosciuto come il “Lupin di Foggia” per la sua abilità nei furti milionari e nelle rapine ai portavalori. Arrestato a Roma Olinto Bonalumi, il "Lupin" di Foggia: latitante dal 2021, deve scontare 13 anni di carcere - PH GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (StatoQuotidiano.it)
Il 65enne che, risulta collegato alle organizzazioni mafiose foggiane, è stato individuato e poi arrestato a Roma in zona Eur dai poliziotti della Sisco di Bari e della Squadra mobile di Foggia, con il supporto operativo dello Sco e della Sisco della Squadra mobile di Roma. (Poliziamoderna.it)
Nel marzo 2012 aveva organizzato il colpo al Banco di Napoli di Foggia: da 164 cassette di sicurezza erano stati portati via denaro e preziosi per 15 milioni di euro. Alcuni erano stati sventati, molti di più erano andati a segno, consentendogli di mettere da part… (La Repubblica)
Sarebbe associato anche alle organizzazioni mafiose foggiane. Oggi la polizia di Stato lo ha arrestato a Roma. (Fanpage.it)
Bonalumi dal 2022 era stato inserito nella lista dei latitanti pericolosi del ministero dell'Interno: su di lui pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Ancona. (Today.it)
L’uomo, uccel di bosco dal 2021, e inserito dal 2022 nell’elenco dei ricercati più pericolosi del ministero dell’Interno, era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Corte di Appello di Ancona: deve scontare una pena di 13 anni, 4 mesi e 11 giorni per il furto da 5 milioni e 350mila euro al caveau della «NP service» di Foggia (maggio 2009), l’assalto al portavalori da 3 miliardi di lire del novembre ‘95 sull’autostrada A14 vicino Porto Sant’Elpidio e il progetto di furto da 200 milioni nel caveau della Banca d’Italia di Ancona, sventato a ottobre 2011. (La Gazzetta del Mezzogiorno)