Enea, Mediterraneo sempre più bollente: aumentate le temperature di 4 gradi

Tuttosport INTERNO

Il progetto CareHeat ha come obiettivo quello di sviluppare nuove metodologie per prevedere e identificare le ondate di calore, comprenderne la propagazione e gli impatti su ambiente, biodiversità e attività economiche, quali pesca e acquacoltura

Sono arrivati i primi risultati del progetto CAREHeat finanziato dall'Agenzia Spaziale Europea, a cui partecipano per l'Italia Enea e Cnr, e non sono affatto confortanti. (Tuttosport)

Su altre fonti

"Le attività di ricerca – aggiunge – sono iniziate con lo studio dell'ondata di calore che attualmente interessa ilpartendo dall'analisi dai dati satellitari disponibili che per primi hanno rilevato l'anomalia termica, con valori confrontabili con l'ondata di calore del 2003. (Borsa Italiana)

Se basta mezzo grado in più a un essere umano per avere la febbre, immaginate cosa significa per un intero ecosistema un aumento di cinque gradi. È quanto annunciano i ricercatori del Centro Euro-mediterraneo sui Cambiamenti Climatici: «Un’ondata di calore marino, iniziata all’inizio di maggio 2022, si sta ora diffondendo verso est nel Mar Mediterraneo. (quotidianodipuglia.it)

Mediterraneo bollente, perché è una pessima notizia. Le temperature anomale e costantemente sopra la media stagionale nel Mediterraneo sono una notizia assolutamente allarmante Mediterraneo bollente, il progetto CAREHeat. (leggo.it)

Anche altre zone italiane fanno registrare situazioni preoccupanti, che tali sono soprattutto per l’ecosistema di quei territori marini. Temperature che attengono non solo alle rilevazioni di lungo periodo ma all’attualità di questi giorni: Caronte prosegue la sua azione. (Noi Notizie)

Il progetto mira a sviluppare nuove metodologie per prevedere e identificare le ondate di calore, comprenderne la propagazione e gli impatti su ambiente, biodiversità e attività economiche, quali pesca e acquacoltura (Gazzetta di Parma)

Rilevazioni: il mar Mediterraneo è a livelli di caldo come non si registrava da decenni. Anche altre zone italiane fanno registrare situazioni preoccupanti, che tali sono soprattutto per l’ecosistema di quei territori marini. (Noi Notizie)