Auto elettriche, la Gigafactory Tesla in Germania

La Gazzetta dello Sport ECONOMIA

Del resto, i problemi relativi ai “colli di bottiglia” – situazioni che rallentano o bloccano la produttività – sperimentati nella fabbrica Tesla in California ha spinto l’azienda a dotarsi di Gigafactory all’estero.

La scelta è caduta sulla Germania, in un’area vicino a Berlino situata vicino al nuovo aeroporto internazionale di Brandeburgo.

“La Brexit ha reso troppo rischioso installare la Gigafactory nel Regno Unito”, ha dichiarato Musk ad sempre ad Auto Express. (La Gazzetta dello Sport)

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He predicted that it would outsell the Model 3, Model X and Model S ultra-luxury sedan combined. Most U.S.-assembled cars are made in the Midwest or the South (with the notable exception of the Tesla Model S, Model X and Model 3 vehicles made in Fremont, California), but the Model Y may be made at Reno's Tesla Gigafactory. (Reno Gazette-Journal)

In Australia l'installazione dopo circa un anno dalla messa in opera aveva generato circa 40 milioni di dollari di risparmio, ripagandosi di fatto da sola. È quindi molto probabile che anche il nuovo impianto avrà lo stesso destino. (DMove.it)

Vicino a Berlino la casa americana costruirà Model Y e Model 3. Il dipartimento britannico degli affari ha rifiutato di commentare il rapporto su Tesla. La decisione della Gran Bretagna di lasciare l’Unione europea ha danneggiato gli investimenti stranieri perché le future relazioni commerciali del paese con l’UE non sono ancora chiare, ad oltre tre anni dal referendum. (Investire Oggi)

CNBC went inside the 'machine that builds the machine,' and what could eventually be one of a dozen massive Tesla factories globally. (CNBC)

All'alba del giorno dopo l'ufficializzazione da parte di Elon Musk sulla città scelta per far sorgere la Gigafactory europea, arrivata a margine della premiazione per la vincita di Tesla Model 3 del premio "volante d'Oro", emergono alcune importanti rivelazioni sul perché sia stata scelta proprio la Germania (DMove.it)

L'unica spiegazione è che i motori Tesla a magneti permanenti potessero già raggiungere tali prestazioni, ma in via precauzionale siano stati bloccati a potenze più basse. Precedentemente la vettura aveva tempi intorno ai 3.2 secondi, mentre ora ha fermato il cronometro appena sotto i 3 secondi. (DMove.it)