Un’Europa sempre più chiusa vara le espulsioni unificate

Un’Europa sempre più chiusa vara le espulsioni unificate
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il manifesto INTERNO

Regole sui rimpatri valide per tutti gli Stati, divieto di ingresso che può estendersi fino a 10 anni, detenzione per quanti non collaborano al trasferimento, o si teme che possano fuggire, e possibilità di creare hub per i rimpatri in paesi terzi, anche se – sulla carta – con condizioni molto stringenti. Costretta a fare i conti con l’avanzata sovranista e anti migranti l’Unione europea è passata in soli dieci anni dal merkeliano «Wir schaffen das», il «ce la faremo» pronunciato nel 2015 dalla cancelliera tedesca, al «non ce la facciamo più» di oggi tanto da varare nuove e più rigide misure pur di riuscire a mandare via dal vecchio continente i migranti irregolari. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Quella dei rimpatri è una vera ossessione per Ursula von der Leyen e per la Commissione europea. (Avvenire)

"Stiamo aprendo la possibilità agli Stati membri di istituire ’hub di rimpatrio in Paesi terzi. (Liberoquotidiano.it)

Le «soluzioni innovative» Ue sulla migrazione vedono la luce nel giorno numero 100 di attività della nuova Commissione presieduta da Ursula von der Leyen. Con i Socialisti e democratici che si sono già detti contrari e i Popolari pronti a fare asse con le destre, dai conservatori di Ecr al gruppo dei Patrioti. (ilmessaggero.it)

Von der Leyen: “Possibilità di hub di rimpatrio in paesi terzi contro l’illegalità”

È comprensibile il realismo duttile di Giorgia Meloni che si allinea al riarmo ed è commovente l’irrealismo puerile di Elly Schlein, contraria al riarmo europeo mentre il suo partito è diviso tra favorevoli e astenuti. (Il Giornale d'Italia)

Martedì 11 marzo, in occasione della sessione plenaria del Parlamento europeo, è stato annunciato il nuovo piano europeo per i rimpatri. (Sky Tg24 )

Lo scrive la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen nella lettera ai leader in vista del Consiglio europeo. "L'attuazione del Patto sulla migrazione e l'asilo è la prima delle nostre priorità chiave per l'anno a venire". (la Repubblica)