Vaccino covid 12-15 anni, Pfizer: "Efficacia 100% e sicuro"

Adnkronos ESTERI

I dati lungo termine, spiegano Pfizer e BioNTech, costituiranno ora la base per la richiesta di piena approvazione al vaccino in Usa anche per questa fascia di popolazione.

Pfizer e BioNTech intendono presentare questi dati per una revisione scientifica tra pari e una potenziale pubblicazione

Zero i casi nel gruppo vaccinati, dato corrispondente a un'efficacia del vaccino del 100%, si legge nella nota diffusa dalle due aziende. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

https://it.sputniknews.com/20211119/pfizer-chiede-alla-svizzera-di-approvare-il-suo-vaccino-anti-covid-anche-per-i-bambini-di-5-11-anni-13827083.html. Sputnik Italia [email protected] +74956456601 MIA „Rosiya Segodnya“ 252 60. (Sputnik Italia)

La terza dose ora omologata, da somministrare almeno sei mesi dopo la seconda, consente di mantenere la protezione contro la malattia da Covid-19 Swissmedic ha esaminato la documentazione relativa alla terza dose presentata la scorsa settimana dal titolare dell’omologazione e ha deciso di modificare l’informazione sul medicamento. (Ticinonews.ch)

È quanto fa sapere l'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic, che ha approvato la relativa richiesta inoltrata dal produttore. a vaccinazione di richiamo (booster) con il preparato Pfizer/BioNTech può essere esteso a tutte le persone over 16. (Ticinonline)

Possono continuare a effettuare la vaccinazione di richiamo le persone particolarmente a rischio a partire dai 12 anni. Swissmedic ha esaminato la documentazione relativa alla terza dose presentata la scorsa settimana dal titolare dell’omologazione e ha deciso di modificare l’informazione sul medicamento. (Corriere del Ticino)

Per ora solo vaccino della Pfizer/BioNTech può essere somministrata come terza dose dai 16 anni in poi. L'omologazione della terza dose - si legge in una nota - si basa in particolare su uno studio clinico con 10'000 partecipanti di età compresa tra i 16 e gli 87 anni. (tvsvizzera.it)

La decisione è stata presa "basandosi, tra l’altro, su uno studio con 10'000 partecipanti di età compresa tra i 16 e gli 87 anni. Dai risultati intermedi di questo studio non sono emersi nuovi aspetti relativi ai rischi per il vaccino", sottolinea l'istituto. (RSI.ch Informazione)