Elezioni Cile. La destra vice primo turno: si va al ballottaggio | Radio RTM Modica

Radio RTM Modica ESTERI

Oggi abbiamo fatto il primo passo per realizzare questa speranza”, ha concluso Antonio Kast.

La destra vince il primo turno delle elezioni legislative tenutesi ieri in Cile.

Apprezzo profondamente la fiducia che migliaia di cileni mi hanno concesso”, ha concluso Boric

Mentre Boric, deluso per l’esito del voto, ha dichiarato: “non è la prima volta che partiamo in svantaggio.

Da parte sua, José Antonio Kast, ha ringraziato i suoi militanti per la vittoria ottenuta in questa prima tornata elettorale. (Radio RTM Modica)

Su altri giornali

Ma la sfortuna si è accanita su Ghoulam ed ora il Napoli deve capire cosa fare Il Napoli deve decidere cosa vuole fare con Faouzi Ghoulam, la questione terzino sinistro è irrisolta, il mercato di gennaio si avvicina. (Calcio Napoli notizie su Napolipiu.com)

Il suo elettore è eterogeneo: integra settori popolari che amano l’ordine e un settore agiato, molto cattolico, contrario al cambiamento della Costituzione. Peccato solo che Kast non abbia nulla di “estremo”. (Tempi.it)

Una democrazia sull’ottovolante, conseguenza di un forte disagio e diseguaglianza sociale, a due anni dalla grande protesta. Credo che il consenso al candidato di estrema destra abbia molto giocato la paura dell’ignoto da parte del Cile profondo (Servizio Informazione Religiosa)

Sono sette i candidati che concorrono, nel voto di oggi, per sedere a La Moneda. La sinistra progressista di Apruebo Dignidad, con Gabriel Boric, e la destra pinochetista con Jose Antonio Kast sembrerebbero i due contendenti di punta. (Il Manifesto)

Sostenitori di Gabriel Boric, candidato della sinistra cilena (afp). Due i favoriti per l'accesso al ballottaggio: Gabriel Boric, ex capo del movimento studentesco, e José Antonio Kast, l'ultraconservatore che ha messo in crisi la destra moderata (La Repubblica)

Parlamentari, amministratori locali, leader sociali, sportivi, personaggi dello spettacolo e anche sacerdoti uniti per rilanciare l'urgenza di aver cura insieme del bene comune. Sottolineando le tensioni sociali e politiche degli ultimi due anni, i fautori dell'appello propongono "un nuovo patto di sana convivenza sociale". (Vatican News)