In Italia 24 focolai di peste suina, 'serve prudenza'

"Al momento ci sono in Italia 18 focolai in Lombardia, 5 in Piemonte e 1 in Emilia Romagna". Il Commissario Straordinario alla Peste suina africana Giovanni Filippini, fa il punto all'ANSA sui numeri della Peste suina africana. Tuttavia, "bisogna essere prudenti. La situazione dice - è complessa ma definirla drammatica è esagerato. 'È una situazione Legata a un'ondata epidemica. È chiaro - aggiunge che c'è tantissima preoccupazione da parte di associazioni e allevatori, soprattutto di quelli che si trovano nelle zone di restrizione e sono soggetti alle misure e ai provvedimenti che ho inserito nell'ultima ordinanza". (Tuttosport)

Ne parlano anche altri media

COLDIRETTI: PESTE SUINA, SUBITO AZIONI PER LIMITARE DIFFUSIONE E INDENNIZZARE LE AZIENDE DANNEGGIATE – Contenimento della diffusione della Peste suina africana, disponibilità sugli indennizzi agli allevamenti per la mancata produzione a causa della Psa e impegno per una importante azione di contenimento della popolazione dei cinghiali, principali vettori del virus. (piacenzasera.it)

Oggi le priorità sono: contenere le zone con circolazione virale utilizzando sia barriere naturali (come i tracciati autostradali) che recinzioni da realizzare senza alcun ulteriore ritardo; ridurre drasticamente la popolazione di cinghiali che, come dicevamo sin dall’inizio, è quella che ha consentito l’alta circolazione del virus a cui ha fatto seguito l’ingresso negli allevamenti domestici”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La risposta del ministero della Salute 24 focolai di peste suina africana in Italia (Virgilio Notizie)

Rassicura e ammonisce il Commissario Straordinario alla Peste suina africana, Giovanni Filippini, dopo che lunedì 2 settembre Confagricoltura ha lanciato l'allarme sulle conseguenze commerciali ed economiche dell'espansione dell'epidemia, parlando di «disastro» e la Federazione medici veterinari Lombardia (la regione con più focolai d'infezione), ha minacciato lo stato di agitazione se non sarà «riconosciuto il lavoro aggiuntivo dei medici veterinari». (leggo.it)

Intervento L’epidemia di peste suina africana non si arresta. Diffondendosi in diversi territori piemontesi, in cui l’allevamento di suini è parte fondante dell’economia, mette a dura prova la sopravvivenza delle aziende e il settore zootecnico. (Prima Novara)

– Dopo i focolai di luglio anche a Zeri, relativamente alla peste suina africana, il presidente della Regione Eugenio Giani ha firmato un’ordinanza che dispone le “misure di prevenzione, controllo ed eradicazione della Psa“. (LA NAZIONE)