Psa, il ministero chiede la collaborazione dei cacciatori. Ordinanza per vietare la caccia nelle zone infette

Armi e Tiro INTERNO

In particolare, si legge nella nota del ministero, ai cacciatori è raccomandato “il rispetto scrupoloso delle misure di biosicurezza da tenersi in occasione dell’attività venatoria (es.

smaltimento dei visceri, contaminazione ambientale, limitazione dell’uso dei cani), per il quale sarebbe opportuno intraprendere specifici percorsi formativi e informativi“.

Resta comunque possibile per le regioni “autorizzare la caccia di selezione sulla base di una valutazione tecnica che tenga conto della natura dell’attività e dellespecifiche caratteristiche dell’area coinvolta“

A rischio, stando alle stime di Cia-Agricoltori italiani, sarebbero 1,7 miliardi di euro di esportazioni riguardanti carni e salumi di suino Made in Italy, comparto che nel 2021 aveva fatto segnare un aumento del 12,2% rispetto all’anno precedente. (Armi e Tiro)

La notizia riportata su altri giornali

I servizi regionali competenti possono comunque autorizzare, su motivata e documentata richiesta, lo svolgimento delle attività vietate sulla base della valutazione del rischio da parte del CEREP (Centro di referenza nazionale per lo studio delle malattie da pestivirus e da asfivirus). (Cronache Ponentine)

Sono 36 i Comuni liguri interessati dall’ordinanza, emanata ieri sera dai ministri della Salute Roberto Speranza e delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, che impone il divieto di ogni attività venatoria – salvo la caccia selettiva al cinghiale – nella zona stabilita come infetta da peste suina africana. (Bizjournal.it - Liguria)

Foto di JamesDeMers da Pixabay. Allarme peste suina africana. Che cos'è la peste suina africana? (METEO.IT)

Nell’area sono altresì vietate la raccolta dei funghi e tartufi, la pesca, il trekking, il mountain bike e le altre attività di interazione diretta o indiretta coi cinghiali infetti. E’ tuttavia ammessa la caccia di selezione al cinghiale come strumento per ridurre la popolazione in eccesso e rafforzare la rete di monitoraggio sulla presenza del virus qualora autorizzata dai servizi regionali competenti. (Blitz quotidiano)

"Sono escluse - si legge nell'ordinanza - le attività connesse alla salute, alla cura degli animali detenuti e selvatici nonché alla salute e cura delle piante, comprese le attività selvicolturali". La durata prevista è di sei mesi. (SanremoNews.it)

"I servizi regionali competenti - prosegue il documento - su richiesta degli interessati, possono autorizzare, su motivata e documentata richiesta, lo svolgimento delle attività vietate, sulla base della valutazione del rischio da parte del CEREP" La vigilanza sull'applicazione delle misure introdotte è assicurata dai servizi veterinari delle Aziende sanitarie locali territorialmente competenti in collaborazione con le forze dell'ordine. (Sky Tg24 )