Tim, vincono ancora i francesi: Gubitosi lascia, ecco Labriola

Il Manifesto ECONOMIA

Continua invece la crisi della più grande impresa di telecomunicazioni italiana, mai risollevata dalla privatizzazione.

Lunedì i sindacati scenderanno in piazza per far sentire la protesta dei 40mila lavoratori a l’ennesimo governo non in grado di ridare una strategia nonostante l’occasione del Pnrr e della rete unica.

Nel giorno della firma del Trattato del Quirinale hanno dunque vinto i francesi di Vivendi - primi azionisti e in perdita, dopo il fallito assalto a Mediaset - respingendo l’attacco del fondo

È finita come gli analisti immaginavano. (Il Manifesto)

Su altre testate

(Teleborsa) - Cambia la governance di, in un periodo cruciale per la storia della società di telecomunicazioni, oggetto di interesse del fondo americano KKR. Luigi Gubitosi rimane consigliere di amministrazione e resta in possesso di 3.957.152 azioni TIM (Teleborsa)

Quanto alla Borsa il titolo Telecom, che in quattro giorni era salito di circa il 38%, portandosi a ridosso del prezzo dell'Opa a 0,505 euro, ieri è sceso dello 0,76 per cento A innescare lo scontro sono stati i conti peggiori delle attese e già oggetto di due profit warning negli ultimi mesi. (il Giornale)

Venerdì scorso il titolo era stato sorretto anche da alcune voci di mercato, che avevano ventilato l’ipotesi di un’Opa congiunta da parte del fondo Kkr insieme al fondo CVC LEGGI Elliott scarica Telecom Italia, quasi azzerati i diritti di voto. (Finanzaonline.com)

Durante la discussione in cda, Gubitosi avrebbe presentato una sorta di audit in cui smentiva le ricostruzioni del manager e per il momento non ci saranno altre sorprese negative Direttore generale è stato nominato Pietro Labriola che mantiene la carica di ceo di Tim Brasil (Il Messaggero)

Stefano Bressi. Fino a tre anni fa Amos Genish ha guidato Telecom Italia nel ruolo di AD e ha rilasciato una lunga intervista in cui ha parlato anche di Elliott, fondo proprietario del Milan, non proprio con parole al miele. (Pianeta Milan)

Assicura, inoltre, in una fase così articolata una guida coesa, salda e determinata nella piena valorizzazione delle capacità operative della società e del posizionamento sul mercato, nel rispetto del ruolo di tutti gli azionisti e degli altri stakeholder coinvolti". (Finanzaonline.com)