Musumeci, fine politica di un "puparo" rimasto senza pupi

La Repubblica INTERNO

Scende il sipario su Nello Musumeci e sui quasi cinque ingloriosi anni alla presidenza della Regione.

Come quasi tutti i finali.

Triste y Solitario.

Dopo l'umiliazione di ieri sera a Palazzo dei Normanni - allorché primo e unico tra i suoi predecessori si è ritrovato buon ultimo e terzo fra i tre "grandi elettori" votati per lo più dalla maggioranza - il fondatore di "Diventerà bellissima" tenterà di restare abbarbicato alla poltrona

(La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

La decisione sull’azzeramento della Giunta, annunciato ieri da Musumeci su Facebook, è rinviata, secondo quanto si apprende, alla prossima settimana. Martedì 18 gennaio l’Ars è convocata con all’esercizio provvisorio del giorno l’approvazione del disegno di legge sull’autorizzazione all’esercizio provvisorio. (il Fatto Nisseno)

Anzi, è stato più volte smontato e rimontato finché a guidarlo non è giunto un suo fedelissimo (un altro): Giuseppe Catania, già presidente dell’assemblea di Diventerà Bellissima. Una legislatura di pentimenti e continui ripensamenti: sul voto segreto, sui rimpasti e sullo scandalo Razza. (Buttanissima Sicilia)

Lo dico con cognizione di causa, perché non risolve nulla azzerando - in parte - la Giunta. E anche per Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd, da Musumeci c’è un teatrino di minacce e dietrofront: "Musumeci ha davvero dimostrato di aver perso lucidità. (Tp24)

Per il momento il Musumeci bis resta quindi “congelato”, almeno fino all’approvazione dell’esercizio provvisorio. Musumeci si è reso conto che la frattura con i partiti è profonda e i più fedeli assessori dei partiti alleati hanno fatto presente che difficilmente un nuovo governo risolverebbe il problema. (CorrierediRagusa.it)

Non stiamo parlando di cosa legge e cavilli permettano, ma di cosa sia corretto fare nell’interesse non solo delle società, ma soprattutto dei milanesi. . (mi-lorenteggio.com) Milano, 14 gennaio 2022 – Massimo De Rosa (M5S): «Da Palazzo Marino arriva l’ipotesi di chiedere alla Regione una deroga al dibattito pubblico sul nuovo San Siro. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Che infatti, per ora, non ci saranno: quali dimissioni, quale azzeramento di giunta? E in questo momento è impensabile infastidire i big impegnati nel rompicapo del Quirinale, per avere udienza su piccolezze siciliane (Il Giornale di Lipari)