Come funziona la tassa minima sulle multinazionali proposta dal G7

Wired Italia ESTERI

Allo stesso modo, un vicino come la Francia dovrebbe raccogliere 4,3 miliardi di euro, la Germania 5,7 miliardi di euro e l’Unione europea in totale 48,3 miliardi di euro.

Il 15% è di per sé frutto di una lunga trattativa in seno all’Ocse, in cui non tutti i paesi si sono mostrati entusiasti della misura

Qualsiasi ricavo eccedente al margine del 10% verrebbe quindi ricollocato e sottoposto a tassazione “di almeno 20%” nei paesi in cui operano. (Wired Italia)

Ne parlano anche altre testate

editato in: da. Il G7 ha finalmente trovato l’accordo per l’imposizione di una tassa minima globale sulle grandi multinazionali, presenti ovunque nel mondo, che facilmente tendono ad eludere le imposte e fuggire verso i cosiddetti paradisi fiscali. (QuiFinanza)

Tassa minima globale. Così Mario Draghi in una rapida presa di posizione in calce alla stretta di mano siglata:. Saluto con grande soddisfazione l’accordo sulla tassazione delle multinazionali raggiunto oggi a Londra dai Ministri delle finanze del G7. (Punto Informatico)

Per Roma significa accontentarsi di 2,7 miliardi contro gli 11,1 che lo Stato potrebbe incassare con l’aliquota al 25% Infatti un accordo internazionale su un’aliquota minima del 25% consentirebbe all’Unione europea di aumentare i suoi ricavi fiscali di quasi 170 miliardi, “un incremento del 50% rispetto all’attuale gettito da corporate tax”. (Il Fatto Quotidiano)

Ai ministri si sono aggiunti i banchieri centrali, i presidenti del Fondo Monetario Internazionale, della Banca Mondiale, del Financial Stability Board, dell’Eurogruppo e del Ocse. (Startmag Web magazine)

Infine, con una tassa al 30% si arriverebbe alle cifre indicate all'inizio (269,7 per i Paesi Ue nel complesso, e 15,7 per l'Italia). Per gli Usa, la tassa comune porterebbe 40,7 miliardi, mentre Canada e Giappone incasserebbero rispettivamente 16 e 6 miliardi. (Today.it)

Quarto, quinto, sesto e settimo posto sarebbero, rispettivamente, di Francia con 4,3 miliardi, Lussemburgo con 4,1 miliardi, Polonia con 3,7 miliardi e Austria con 3 miliardi (Sky Tg24 )