Fabio Milazzo: "Nelle curve ci sono masse di persone e flussi di denaro. Perciò la ndrangheta è fra gli Ultras"

Fabio Milazzo: Nelle curve ci sono masse di persone e flussi di denaro. Perciò la ndrangheta è fra gli Ultras
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L'HuffPost INTERNO

"Il tentativo di penetrazione della criminalità organizzata all'interno delle curve si registra per la prima volta alla fine degli anni'90. E' un fenomeno che riguarda l'ultima parte dell'evoluzione del movimento ultras e che è assolutamente attuale e sui cui molte inchieste sono ancora aperte. Emblematico il caso di cronaca di questi giorni che coinvolge esponenti della Curva Nord dell'Inter". Il Prof Fabio Milazzo, ricercatore e docente e autore del libro Il tifo violento in Italia (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri giornali

Il legame stretto fra le formazioni ultras e la criminalità organizzata è sempre più stretto, come dimostrano i fatti di Cernusco sul Naviglio (Milano), con Antonio Bellocco ucciso a coltellate da Andrea Beretta, ferito da un proiettile, che incrociano il vertice della Curva Nord dell’Inter con la ‘Ndrangheta. (CremonaOggi)

Beretta, che durante lo scontro era rimasto ferito lievemente a una gamba da un colpo di pistola, aveva scelto la stessa strada due giorni fa, rimanendo in silenzio anche davanti ai pm di Milano. (MilanoToday.it)

Assistito dal difensore, l'avvocato Mirko Perlino, Beretta può decidere di rispondere, e ribadire che si è difeso durante una lite scoppiata mercoledì a Cernusco sul Naviglio, oppure decidere di non parlare. (Civonline)

Omicidio Cernusco, pm: "Beretta avrebbe infierito su corpo Bellocco"

Milano – Chi scalerà il vertice della Curva Nord? è uno degli interrogativi più pesanti che si porta dietro il delitto Bellocco da parte di Andrea ‘Berro’ Beretta. (IL GIORNO)

A ucciderlo è stato Andrea Beretta, il capo ultrà della curva dell'Inter. Il video mostra Bellocco e Beretta che escono insieme dalla palestra e salgono sulla Smart, poi il tragico epilogo. (La Gazzetta dello Sport)

Andrea Beretta, una volta accoltellato Antonio Bellocco all’interno della Smart Bianca con cui il 36enne era arrivato nel parcheggio davanti alla palestra ‘Testudo’ di Cernusco sul Naviglio, sarebbe rientrato all’interno della vettura “almeno una volta, probabilmente infierendo ancora, con il coltello” sul corpo di Bellocco. (LAPRESSE)