“Sei al guinzaglio di Salvini”. Accuse di sessismo al dem Giani per la frase alla rivale leghista

La Repubblica INTERNO

Ceccardi a Giani: "Pensi alle questioni specifiche, non solo alle tartine e a tagliare i nastri".

La parola “guinzaglio” ha scatenato il putiferio, con accuse di sessismo.risponde: "Non voglio fare la vittima.

Sparisca dalla competizione elettorale".Perparla il deputato, di cui si era parlato come possibile avversario di Giani: "Volgare, sessista.

Il Pd a questo punto vuole un cambio di passo di Giani, sia nello staff che nella comunicazione. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Il candidato governatore del Partito democratico Eugenio Giani ha insultato Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega e avversaria nella corsa alla Regione. "La sinistra griderebbe allo scandalo", incalza Ceccardi, "se un nostro esponente dicesse a una donna che è buona soltanto a stare al guinzaglio come una cagna". (Liberoquotidiano.it)

La frase ha fatto insorgere il centrodestra che da più parti accusa Giani di “sessismo”. “Questo contro Susanna Ceccardi che cos’è? (L'HuffPost)

Così il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, replica alle accuse di "sessismo" da parte della coalizione di centrodestra dopo aver definito l'europarlamentare Susanna Ceccardi "al guinzaglio di Matteo Salvini". (Adnkronos)

“Affermare che la stessa esponente della Lega sia al guinzaglio di Salvini – prosegue l’Assessore – è una frase totalmente sessista e di assoluto spregio verso l’emisfero femminile. (Versiliatoday.it)

Toscana - Bufera sul candidato alla presidenza della Regione Toscana, Eugenio Giani, per una dichiarazione rilasciata al Corriere Fiorentino, in cui il candidato del Pd, ha definito la sua avversaria della Lega, Susanna Ceccardi «al guinzaglio di Salvini». (La Voce Apuana)

Non si placano le polemiche dopo lo scontro, durissimo, tra Eugenio Giani e Susanna Ceccardi. Chi ha la museruola è proprio il candidato Giani dato che su temi politici non può esprimersi. (il Giornale)