Referendum Cannabis legale, raggiunte le 220 mila firme in 48 ore | L'HuffPost

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Il testo del quesito, si legge sul sito dell’iniziativa, chiede all’elettore di esprimersi “sull’eliminazione del reato di coltivazione e sulla rimozione delle pene detentive per qualsiasi condotta relativa alla cannabis”

L’obiettivo è quello di raggiungere le 500 firme richieste entro il 30 settembre, quando scadranno i termini per la presentazione di proposte di referendum presso la Cassazione.

Non si è ancora conclusa la raccolta delle firme per il referendum sull’eutanasia legale, ma già è partita una raccolta per una consultazione sulla depenalizzazione della cannabis. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

La separazione delle carriere dei magistrati è fondamentale per garantire l’imparzialità del giudice e quindi, una giustizia giusta Dopo il successo di Napoli, dove le adesioni hanno sfiorato quota tremila, si replica nella Capitale. (Il Riformista)

Il quesito propone di intervenire sul piano della rilevanza penale e su quello delle sanzioni amministrative – Anche i Giovani Democratici della provincia di Imperia scendono in campo a sostegno del referendum per legalizzare la cannabis (Imperiapost.it)

Intervista a Riccardo Magi" realizzata da Lanfranco Palazzolo con Riccardo Magi (deputato, +Europa). "Referendum: la raccolta delle firme sulla legalizzazione della cannabis. (Radio Radicale)

«Ci sono tanti aspetti, quello più importante è quello di legalizzare un settore che è in mano alla criminalità organizzata. C'è grande sensibilità da parte di associazioni e cittadini quasi come se ci fosse un arretrato di attenzione politica su questi temi da parte delle istituzioni. (PadovaOggi)

E in cosa si differenzia dal testo base sulla cannabis approvato la scorsa settimana in commissione a Montecitorio? Abbiamo fatto il punto con Marco Perduca, esponente dell'Associazione Coscioni e presidente del comitato promotore del referendum. (Fanpage.it)

Da sempre sono contro lo sballo e contro lo spaccio e la criminalità; proprio per questo vi invito a firmare: non è solo una questione di diritto o di libertà: è una questione di responsabilità, di governo dei fenomeni, di creazione di un mercato – anche economico – pulito, trasparente e legale. (ravennanotizie.it)