Le Borse di oggi, 23 settembre. Tassi in rialzo e recessione preoccupano i mercati, listini Ue in ribasso

la Repubblica ECONOMIA

La nuova stretta monetaria e ci conseguenti timori di una recessione continuano a pesare sugli umori dei mercati. Le Borse europee si affacciano in calo al finale dei settimana e verso metà seduta sono in calo pesante. Stessi timori si sono registrati in Asia, con Tokyo rimasta chiuso per fesitività dopo che ieri il governo è dovuto intervenire sul mercato dei cambi per difendere lo yen, in continua svalutazione nei confronti del dollaro. (la Repubblica)

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Anche i futures di Wall Street scambiano in rosso (-0,55% quello sul Dow Jones e -0,70% quello sull'S&P500). 1,02% il Dax, -0,93% il Cac40, -0,40% il Ftse100 e -1,27% a 22.081 punti il Ftse Mib nel giorno delle tre streghe) a causa delle preoccupazioni per l'aumento dei tassi di interesse e per una potenziale recessione. (Milano Finanza)

Viaggiano in cauto rialzo i listini europei a metà seduta (+0,43% Milano, +0,25% Francoforte, +0,51% Londra), ad eccezione di Parigi che scivola dello 0,20%, mentre politica monetaria e crisi energetica continuano a essere i due principali temi al centro dell'attenzione degli investitori. (Milano Finanza)

Gli ultimi giorni di campagna elettorale pesano su Piazza Affari, mentre le Borse europee continuano a fare i conti con i timori per una recessione imminente e le strette monetarie delle Banche centrali, dalla Federal Reserve alla Bce, per cercare di frenare la corsa record dell’inflazione. (ZON)

Pesano le Borse europee con i futures Usa in rosso per i timori sulla recessione alimentati dal calo oltre le stime degli indici Pmi nell'Ue. Con l'euro su nuovi minimi a 1,0235 sul dollaro sale la pressione sui titoli di Stato, con i Bund tedeschi (+8,4 punti al 2,04%) per la prima volta sopra il 2% dal 2013 e quelli italiani al 4,28%. (La Sicilia)

Francoforte oro (Borsa Italiana)

Borsa: Europa ancora debole, Milano parte in salita (-0,5%) prima del voto (Il Sole 24 ORE)