Contestazione Agenzia Entrate a Fca, sottostimata Chrysler. La replica: "Non condividiamo"

L'HuffPost ECONOMIA

Va inoltre rilevato che qualsivoglia plusvalenza tassabile che fosse accertata sarebbe compensata da perdite pregresse, senza alcun significativo esborso di liquidità o conseguenza sui risultati”.

A darne la notizia per prima è Bloomberg, secondo cui il gruppo potrebbe dover restituire 1,5 miliardi.

E per questo sarebbe quindi finita sotto la lente dell’Agenzia delle Entrate.

“Non condividiamo affatto le considerazioni contenute in questa relazione preliminare - dichiara un portavoce di Fca - e abbiamo fiducia nel fatto che otterremo una sostanziale riduzione dei relativi importi. (L'HuffPost)

Su altre fonti

Il MEF con il comunicato stampa n. 218 del 5 dicembre 2019 ha reso noto che, nel periodo gennaio-ottobre 2019, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 359.830 milioni di euro. (Informazione Fiscale)

Ora spera nello sconto. Proprio mentre è impegnata nelle complesse trattative con i francesi di Psa per una possibile fusione, su Fiat Chrysler continuano a piovere pietre. L’accusa - Nel 2014, col trasferimento del gruppo in Olanda, Torino ha svalutato le attività e pagato meno tasse. (Il Fatto Quotidiano)

Ricordiamo che il patto che FCA e Lussemburgo avevano stipulato prevedeva lo sconto della somma incriminata, ma la commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager aveva stabilito che ciò non rientrasse nei canoni legali dell’Unione Europea. (FormulaPassion.it)

L’Agenzia delle Entrate, si legge ancora nell’articolo di Bloomberg, aveva valutato Chrysler 12,5 miliardi di euro mentre Fiat dichiarò all’epoca che il suo valore era inferiore a 7,5 miliardi di euro. (Finanzaonline.com)

Fca, da parte sua, sottolinea di non condividere «affatto le considerazioni contenute in questa relazione preliminare» dell'Agenzia delle Entrate e di aver «fiducia nel fatto che otterremo una sostanziale riduzione dei relativi importi». (Il Sole 24 ORE)

"Non condividiamo affatto le considerazioni contenute nella relazione preliminare dell'Agenzia delle Entrate e abbiamo fiducia nel fatto che otterremo una sostanziale riduzione dei relativi importi", sostiene un portavoce di Fca. (AGI - Agenzia Italia)