Sanzioni, verso l’intesa sul petrolio: Orban salva l’oleodotto e darà l’ok

ilmessaggero.it ESTERI

Fra i negoziatori, però, c’è chi ha quasi perso la pazienza nell’infinita ricerca dell’unanimità che tiene in ostaggio la politica estera Ue

Caro energia, GB: tassa del 25% su extra profitti per sostenere i consumatori. . Certo, il compromesso è sensibilmente al ribasso rispetto alla proposta iniziale, che ha via via perso parte del suo smalto.

Nella versione originale, ad esempio, includeva anche il divieto per le compagnie di navigazione Ue di trasportare il petrolio russo verso Paesi terzi, nel frattempo saltato su pressione in particolare della Grecia (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

La Russia giudicherà le intenzioni dell'Europa in base alle sue azioni, ha aggiunto in un'intervista al canale televisivo francese TF1 Ma dove ha preso così tanto potere chi blocca il sesto pacchetto? (Adnkronos)

"Dopo l'inizio dell'aggressione russa all'Ucraina abbiamo visto cosa può accadere quando l'Europa è unita. Speriamo che l'unità venga mostrata al vertice. (Sky Tg24 )

Ancora stallo a Bruxelles sull’embargo al petrolio, il summit Ue rischia il flop. Veti incrociati, il nodo dell’esenzione per il greggio via oleodotto. (La Stampa)

Ma come indebolire Putin e la Russia, se il «castigo» annunciato in pompa magna viene via via ridimensionato? Parole dell'Alto rappresentante Ue Josep Borrell dette ieri al telefono al ministro Dmytro Kuleba (ilGiornale.it)

Sul sesto pacchetto di sanzioni, rispetto alle precedenti versioni qualche novità tuttavia c'è, e va incontro al premier Mario Draghi. Sul sesto pacchetto di sanzioni a Mosca l'intesa sembrava ormai raggiunta, con l'esenzione per l'oleodotto dell'amicizia che andava incontro alle richieste di Viktor Orban. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un avvertimento, certo, per far riflettere bene i 27 partner, ma anche una fotografia dei rischi a breve termine. Il “mercato”, infatti, è tutt’altro che il luogo dei buoni sentimenti e dei “valori”. (Contropiano)