Addio a Vichi, il re delle tv (mai apparso in televisione)

ilGiornale.it ECONOMIA

Vichi avrebbe potuto permettersi un'esistenza da super ricco, eppure ha imposto (a lui e ai suoi cari) una vita francescana.

Una simbiosi - quella tra i vertici aziendali (cioè «Il Vichi», e basta) e le maestranze - capace di scompaginare qualsiasi teoria codificata sui rapporti industriali.

In un Paese normale un imprenditore di talento come Vichi sarebbe stato sommerso da benemerenze, attestati, finanziamenti pubblici, ospitate in tv («Io i televisori li costruisco, ma in televisione non ci sono mai andato»)

Quando il patriarca compì 94 anni, per la sua unica (e ultima) intervista, scelse noi del Giornale. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Carlo Vichi non ha mai voluto mollare, ci ha sempre creduto, anche di fronte all’evidenza Nel 1955 ha fondato Mivar (acronimo di Milano Vichi Apparecchi Radio) come prosecuzione della Var (Vichi Apparecchio Radio) fondata nel 1945. (iGizmo.it)

Nello stabilimento di Abbiategrasso, in cui lavoravano un migliaio di dipendenti, si producevano tv con tecnologia e componenti tutti italiani. La Mivar, fondata nel 1945 per la produzione di radio a valvole, era via via cresciuta con la produzione di televisori grazie al boom degli anni ’70-’80. (Roccarainola.net)

Nonostante la produzione e distribuzione di TV LCD, la società chiuse quasi del tutto i battenti nel 2006 Carlo Vichi si è spento ieri all’età di 98 anni, dopo una lunghissima carriera dedicata a portare l’innovazione tecnologica in Italia. (Gametimers)

Dopo alcune esperienze lavorative fonda la VAR, Vichi Apparecchi Radio. In seguito cambia nome in Mivar (Milano Vichi Apparecchi Radio) e si trasferisce ad Abbiategrasso, dove sono impiegati 800 dipendenti e vengono prodotti i televisori (Notiziario Finanziario)

Nel 1990 viene avviata ad Abbiategrasso la costruzione di un moderno stabilimento per la sola produzione di televisori a colori. Nel contempo lavorò per la CGE e per la Minerva, per la quale svolse l’attività di contoterzista, dopo aver fondato, nel 1945, la VAR (Vichi Apparecchi Radio), che diventa Mivar (Milano Vichi Apparecchi Radio) nel 1955. (Booble Italia)

Nello stabilimento di Abbiategrasso, in cui lavoravano un migliaio di dipendenti, si producevano tv con tecnologia e componenti tutti italiani. L'azienda era stata fondata a Milano nel 1945 con il nome di Var, e aveva iniziato producendo piccoli apparecchi radio a valvole passando poi alla produzione dei componenti (Largo Consumo)