Papa Francesco: “Nulla vale più della vita di un bambino”. E evoca i migranti respinti dagli Usa
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I bambini che “muoiono sotto le bombe”, che “soccombono per mancanza di cure o per diversi tipi di sfruttamento”, coloro a cui è impedito nascere a causa dell’aborto, ma anche quelli senza documenti al confine con gli Stati Uniti, “prime vittime di quell’esodo della disperazione e della speranza di migliaia che salgono dal Sud verso gli Usa”: sono alcuni degli esempi citati da papa Francesco in a… (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
“Ancora oggi, la vita di milioni di bambini è segnata dalla povertà, dalla guerra, dalla privazione della scuola, dall’ingiustizia e dallo sfruttamento”. Your browser does not support the audio element. (La Voce del Popolo)
Fra gli altri speaker: Liliana Segre, la regina Rania di Giordania, l’ex vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore, il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach, l’ex primo ministro italiano Mario Draghi. (ilmessaggero.it)
«I bambini ci guardano»: lo ha detto ieri pomeriggio Papa Francesco, a conclusione del Summit mondiale sui diritti dei minori dal titolo “Amiamoli e proteggiamoli”, annunciando di voler preparare un documento sul tema dell’infanzia. (L'Osservatore Romano)
Dopo aver espresso gratitudine ai partecipanti, il papa ha osservato che “le sale del Palazzo Apostolico oggi sono diventate un osservatorio aperto sulla realtà dell’infanzia nel mondo intero, un’infanzia che purtroppo è spesso ferita, sfruttata, negata… La vostra presenza, la vostra esperienza e la vostra compassione hanno dato vita a un osservatorio e soprattutto a un laboratorio: in diversi gruppi tematici avete elaborato proposte per la tutela dei diritti dei bambini, considerandoli non come dei numeri, ma come dei volti. (korazym.org)
«Nulla vale la vita di un bambino». CITTÀ DEL VATICANO. (La Stampa)
“Desidero esprimervi di cuore la mia gratitudine al termine di questo incontro sui diritti dei bambini”, ha detto Francesco: “Grazie a voi le sale del Palazzo apostolico oggi sono diventate un osservatorio aperto sulla realtà dell’infanzia nel mondo intero, un’infanzia che purtroppo è spesso ferita, sfruttata, negata. (Toscanaoggi.it)