Il centro sportivo, la stazione e i palazzi costruiti con i rifiuti speciali (anche in Brianza)

MonzaToday ECONOMIA

L'indagine delle fiamme gialle, ribattezzata "Terre fantasma", è nata a novembre scorso, quando i finanzieri hanno messo nel mirino un sito di frantumazione rifiuti edili, attivo nel Comune di Rovellasca, in provincia di Como.

Due di loro si trovano ai domiciliari, uno ha l'obbligo di dimora e uno l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Rifiuti sversati illegalmente, stoccati, triturati e trasformati in materiale per le costruzioni. (MonzaToday)

Ne parlano anche altri media

Anche il campo sportivo di Cislago, appena inaugurato dopo anni di attesa, è al centro dell’indagine della Guardia di Finanza, del Gruppo Forestale di Como e dei carabinieri della compagnia di Cantù denominata “Terre Fantasma”, nei confronti di quattro persone, due finite agli arresti domiciliari e due con restrizioni personali (obbligo di residenza e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria). (Varesenews)

Erano quasi dei "maghi" dei rifiuti i quattro imprenditori - tutti italiani - fermati all'alba di lunedì dai finanzieri del comando provinciale di Como in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa con le accuse di traffico di rifiuti, fatture false e bancarotta fraudolenta. (MilanoToday.it)

Tra gli indagati ci sono anche l'ex vicesindaco di Rovellasca Giangaetano Carugati, indagato per abuso d'ufficio e corruzione, e il responsabile dell'ufficio tecnico. Sono stati utilizzati per la stazione ferroviaria di Garbagnate Milanese sulla linea Milano – Saronno, per un parco pubblico, il centro sportivo comunale di Cislago e in cantieri di Ceriano Laghetto. (IL GIORNO)

Roma, 13 ott. Poi ci sono forme di degrado ad accattonaggio, roghi tossici, vagabondaggio, per cui ci sarà tolleranza zero. (LaPresse)

Le attività, sin dalle prime fasi investigative, che hanno avuto inizio nel novembre 2018, hanno riguardato un sito di frantumazione rifiuti edili, operante nel Comune di Rovellasca (CO), dove erano stati sversati, abusivamente, circa 16.500 metri cubi di rifiuti speciali non pericolosi prodotti presso cantieri edili di diverse province lombarde, che venivano ivi triturati in un impianto, peraltro sprovvisto di autorizzazione e rivenduti come materiale da costruzione privo delle prescritte certificazioni. (Prima Saronno)

Regione Lombardia ha stanziato 200.000 euro da destinare alle Aler lombarde per aumentare la sicurezza nei quartieri ‘a rischio’. I cittadini continuano a collaborare con le istituzioni segnalando occupazioni abusive e furti vari. (MI-LORENTEGGIO.COM.)