“Era stata già pagata” , il ristoratore indagato per lesioni alla sua ex dipendente si difende dalle accuse

Tiscali Notizie INTERNO

Il titolare del ristorante Mare Nostrum di Soverato, Catanzaro, indagato con l’accusa di aver aggredito provocandole lesioni la sua ex dipendente che chiedeva di essere pagata per il lavoro svolto, respinge le accuse e dà la sua versioe dei fatti.

La Procura di Catanzaro, dopo che la ragazza ha denunciato l'episodio ai carabinieri della Compagnia di Soverato, ha aperto un fascicolo d'indagine.

Alla venticinquenne è stato inviato un bonifico di 200 euro quando era stato pattuito un compenso di 600 euro"

"Era stata già pagata". (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il sindaco di Soverato Daniele Vacca ha scelto da che parte stare, dichiarando che qualora si arrivasse a un processo per l’aggressione alla donna di origini nigeriane, il Comune si costituirà parte civile. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Beauty Davis, questo il nome della 25enne, si è ripresa mentre chiede al datore di lavoro i soldi dello stipendio che questi non gli avrebbe versato al termine del rapporto lavorativo. La donna ha affrontato il datore di lavoro per ottenere un presunto stipendio non dato ed è scattata la rabbia dell’uomo. (Virgilio Notizie)

Bocche cucite davanti al Palazzo di Giustizia al termine. dell’interrogatorio della donna che era accompagnata dall’avvocato Filomena Pedullà. E’ durato circa tre ore in Procura a Catanzaro l’interrogatorio, come parte offesa, di Beauty Davis, la 25enne di origini nigeriane che ha denunciato di essere stata aggredita dall’ex datore di lavoro, Nicola Pirroncello, di 53 anni, titolare di uno stabilimento balneare con ristorante a Soverato, dopo avere chiesto di essere pagata per le ore effettivamente lavorate come lavapiatti. (Telemia)

Beauty Davis, da cinque anni in Italia e madre di una bimba di 4, è stata accompagnata nella Procura del capoluogo dall'avvocato Filomena Pedullà che la assiste. Pubblicità (La Sicilia)

La ragazza ha denunciato il titolare del locale dove ha lavorato nel mese di luglio e la procura ha aperto un'inchiesta per lesioni personali, furto e minacce. Ondata di solidarietà. Intanto già dalle ore successive alla vicenda, un'ondata di solidarietà e vicinanza ha travolto Beauty. (LaC news24)

All’atto di violenza ripreso nella diretta Instagram, il titolare di Mare Nostrum sostiene una versione diversa da quella di Beauty. Ma, come spiega Sacco, che i dipendenti registrino le richieste di pagamento è una pratica consigliata dallo stesso sindacato: «Gli diamo una sorta di “cassetta degli attrezzi” su come comportarsi (Rolling Stone Italia)