Le restrizioni penalizzano l'economia e Confesercenti lancia l'allarme: «C'è un lockdown nei fatti, turismo e servizi sono tornati a soffrire»

Il mattino di Foggia ECONOMIA

Sono orgoglioso di farne parte, ma sono ancor più felice se penso che quello che abbiamo fatto in questi quasi vent’anni continuerà, grazie alla ricerca e alla didattica, a crescere e a diffondersi, in virtù di quella che i Latini avrebbero definito giustamente industria felix» (G. Cipriani)

di Giovanni Cipriani - Antonella Cagnolati (a cura di). «Orbene, vedo trasfigurarsi ai miei occhi tutte le figure dei miei colleghi e amici e tutte le loro personalità in una grande e maestosa biblioteca: ognuna/ognuno di loro costituisce uno scaffale di libri a sé, ma al contempo confinante, orizzontalmente e verticalmente, con gli altri scaffali, dando vita a una straordinaria enciclopedia dei saperi umanistici, fonte di documentazione, ispirazione, eredità, trasmissione di quanto è stato scoperto e depositato da altri e di quanto è stato scoperto e messo a disposizione da loro stessi, in una continuità incessante di conoscenze, riflessioni, acquisizioni. (Il mattino di Foggia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’aumento dei casi di positività al Covid in tutta Italia ha fatto tornare la penisola a colorarsi di giallo e presto anche di arancione, con relative restrizioni che pesano su turismo e servizi. Il risultato è che commercio, turismo e servizi sono tornati drammaticamente a soffrire. (StrettoWeb)

Nell’ultimo mese, le prospettive delle imprese del turismo, del commercio e dei pubblici esercizi sono radicalmente mutate. Il 32% – un italiano su tre – ha invece rinunciato a fare un viaggio o ha disdetto una vacanza già prenotata. (CremaOggi.it)

Prospettive radicalmente mutate nell’ultimo mese: negozi e pubblici esercizi vuoti, migliaia di alberghi chiusi per mancanza di turisti. L’ALLARME DEL PRESIDENTE PETRELLA. A lanciare l’allarme è Salvatore Petrella presidente provinciale di Confesercenti Caserta. (Casertasera.it)

Sono le richieste avanzate dalla Confcommercio Pescara per voce del suo presidente Riccardo Padovano. In un contesto così allarmante - rimarca Padovano - occorrono subito misure a favore delle attività più colpite a partire dal rinnovo della cassa integrazione Covid e delle moratorie fiscali e creditizie per arrivare a nuovi ristori mirati" (Vivere Pescara)

Nell’ultimo mese, le prospettive delle imprese del turismo, del commercio e dei pubblici esercizi sono radicalmente mutate. (Positanonews)

Sembra di essere di fatto in lockdown al punto che tante attività, soprattutto nel turismo e nella ristorazione, hanno deciso di chiudere temporaneamente mandando in ferie i dipendenti. (ekuonews.it)