00:29 | Marc Marquez sulla caduta a Jerez: “Sono vivo grazie agli air fence”

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E, dopo le qualifiche chiuse al 14° posto, l’otto volte iridato ha deciso di tornare sull’accaduto.

Più che altro la caduta ha condizionato la qualifica: ho scelto la gomma morbida davanti pensando a quella curva, non al feeling con la moto.

Non sono contento per la mia posizione in griglia, ma resto fiducioso per la gara”, la chiosa del fuoriclasse di Cervera.

"L'importante è che sia qui, ero un po' disorientato ma il braccio è okay ora quello che conta è che mi senta bene fisicamente. (TIMgate)

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«Quando spingi al massimo pensi solo a quello e non certo ai rischi - le parole dell'iberico - Non ricordo esattamente cosa sia successo, ma una volta arrivato in ospedale stavo già meglio. Marc Marquez ha vissuto un sabato di paura e ansia: prima il tonfo violentissimo, poi la visita in ospedale e infine le qualifiche (lo spagnolo partirà 14esimo). (Ticinonline)

Valentino Rossi, come da tradizione, si è soffermato sul warm-up ai microfoni di 'Sky Sport'. Nel warm-up si è classificato ventesimo (Sportal)

Fenati 3° 11:37 - 2 mag 2 giri alla fine — Oncu sempre davanti ma deve guardarsi le spalle. Schrotter (Ger – Kalex), +17.152 13:02 - 2 mag Dominio di Diggia — Fabio trionfa per la prima volta in Moto2. (La Gazzetta dello Sport)

Maverick Vinales al top nel warm up MotoGP davanti a Zarco e Quartararo, altri quattro incidenti a referto. Per quanto riguarda i tempi, in MotoGP è Maverick Viñales a chiudere davanti a tutti, seguito da Johann Zarco e Fabio Quartararo. (Corse di Moto)

Abbiamo fatto del nostro meglio per dargli velocità e continueremo a farlo”, ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport MotoGP il numero uno del team Yamaha Petronas Razlan Razali Così il team Yamaha Petronas accoglieva a braccia aperte Valentino Rossi al termine di una lunghissima trattativa in un triangolo che vedeva sui tre lati del ‘tavolo’ Rossi, la Yamaha e il team Petronas. (FormulaPassion.it)

Dietro lui poi la top 5 è completata dalla Suzuki del campione del mondo Joan Mir, che sarà da tenere d'occhio pur prendendo il via dalla decima casella. Quartararo questa volta si è accontentato del terzo tempo, ma staccato di appena 111 millesimi e con un passo davvero niente male. (Motorsport.com Italia)