Il caso Monfalcone, tutte le contraddizioni in un unico luogo

Il caso Monfalcone, tutte le contraddizioni in un unico luogo
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Corriere della Sera INTERNO

Il travolgente successo della Lega nelle elezioni amministrative di Monfalcone, dove vi è una grande unità produttiva di Fincantieri, è una lezione per tutti. Anche per chi scrive. L’idea del grande gruppo pubblico di favorire l’insediamento di una comunità bengalese in mancanza di un’adeguata offerta di lavoro nazionale e locale ci era apparsa coraggiosa soprattutto per l’impegno aziendale a favorire, nel limite del possibile, la migliore convivenza. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

«Sono contento perché vedo la città contenta - è stato il primo commento di Fasan -. Il nostro impegno è di proteggere la città». (Corriere della Sera)

Khan ha raccolto 155 preferenze superando di 25 voti Jahirul Islam e di 113 Abdul Aziz. GUARDA IL SERVIZIO VIDEO. (Il Friuli)

Le elezioni comunali di Monfalcone hanno restituito un risultato molto chiaro: il centrodestra ha eletto Luca Fasan con il 70,87%. Un vero e proprio trionfo per la coalizione, che ha lasciato le briciole agli avversari, visto che Diego Moretti della sinistra ha racimolato appena il 26,19%. (il Giornale)

A Monfalcone debutta la lista islamica: è la prima volta in Italia (nella città a più alta percentuale di immigrati)

Con il 70% circa di consensi il centrodestra stravince a Monfalcone (Gorizia) riconquistando la poltrona di sindaco lasciata dalla leghista Anna Maria Cisint entrata lo scorso giugno nel Parlamento europeo. (Avvenire)

Lo scorso weekend gli elettori di Monfalcone si sono finalmente recati alle urne per rinnovare il Consiglio comunale e il sindaco e hanno dato un segnale inequivocabile. Nonostante la nuova legge elettorale approvata dal Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia preveda, nei comuni come Monfalcone con più di 15mila abitanti, che basti la soglia del 40 per cento delle preferenze per ottenere la vittoria al primo turno, i numeri sono stati lampanti, non lasciando spazio a incertezze. (L'Opinione delle Libertà)

«No, è la legge». Nell’androne dell’Oratorio San Michele si scalda. (Corriere della Sera)