Reddito di cittadinanza, dal sussidio all’impiego: «Pronti 400 mila posti»

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Rosario Rasizza, presidente di Assossom, l’associazione italiana delle agenzie per il lavoro, fa due conti: «Abbiamo attorno alle 400 mila offerte di lavoro compatibili con i profili dei beneficiari del sussidio.

«Siamo pronti a collaborare con i centri per l’impiego per riuscire a smaltire lo stock di percettori del sussidio che possono lavorare ma non lavorano.

Sia gli uomini che le donne nelle regioni del Sud costituiscono oltre il 70% di tutti i beneficiari tenuti al patto per il lavoro in Italia

I percettori del reddito di cittadinanza ritenuti occupabili, secondo l’ultima nota dell’Anpal, sono più di 1,1 milioni. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

«Un costo - commenta l'ufficio studi - che appare eccessivo per un numero così limitato di persone entrate nel mercato del lavoro». Trovare un lavoro a queste persone, spiega la Cgia, «potrebbe addirittura costituire per loro un problema, a causa del precario equilibrio psico-fisico in cui versano» (La Stampa)

rapportati al totale in Italia (3.550.342), in queste due province campane si concentra il 20% dei percettori totali di questa misura L'analisi è stata realizzata dall'Ufficio studi della Cgia di Mestre (Venezia). (Sky Tg24)

Ipotizzando che i titolari del RdC abbiano ricevuto il contributo per almeno un anno prima di entrare nel mercato del lavoro, percependo così quasi 7 mila euro, si stima che l'Inps abbia sostenuto per loro una spesa di 7,9 miliardi di euro, pari a poco più di 52 mila euro per ogni neoassunto. (VeneziaToday)