Il Canada annuncia dazi del 100% sulle auto elettriche cinesi

Senza messe misure, il Canada entra a gamba tesa sulle questione dei dazi alle auto elettriche cinesi e non solo quelle. Senza giri di parole il primo ministro canadese Justin Trudeau ha ufficialmente annunciato che il Governo di Ottawa applicherà un dazio del 100% sulla importazione delle vetture a batteria di produzione cinese. Un blocco totale. La mazzata del Canada Trudeau ha parlato senza filtri ai giornalisti ad Halifax, nella Nuova Scozia (QN Motori)

Ne parlano anche altri giornali

I dazi sulle auto elettriche prodotte in Cina che la Commissione Europea ha voluto istituire continuano a fare discutere. Questa volta a parlare dei rischi di questa iniziativa è Cupra. (HDmotori)

Secondo Politico, testata specializzata che si occupa degli affari politici dell’Unione europea, alcuni brand cinesi starebbero cercando un accordo per la mancata applicazione delle tariffe sui propri modelli (Corriere della Sera)

Secondo un analista indipendente, le case automobilistiche cinesi si sono affrettate a battere la scadenza delle tariffe, lasciandosi con meno veicoli elettrici da vendere a luglio. Le case automobilistiche cinesi hanno registrato meno veicoli elettrici in Europa a luglio, poiché le nuove tariffe hanno amplificato l'impatto di un crollo più ampio nelle vendite di veicoli elettrici, secondo il ricercatore Dataforce. (Websim)

Lo scorso mese le vendite di bev cinesi sono diminuite del 39% rispetto a giugno e del 9,7% anno su anno mentre la quota di mercato è calata dal 10,2% al 9,9%, secondo quanto riporta Bloomberg citando dati Dataforce e Jato Dynamics. (Agenzia askanews)

Il governo di Ottawa ha annunciato che imporrà una tariffa del 100% sull'importazione di veicoli elettrici cinesi, ma anche dazi del 25% sull'acciaio e l'alluminio di Pechino. Il Canada segue l'esempio degli Stati Uniti e sceglie la linea durissima contro la Cina. (Today.it)

L'aumento della concorrenza in patria, che danneggia i profitti, e i dazi imposti da Ue, Usa e Canada stanno spingendo i produttori cinesi di auto elettriche verso i mercati emergenti in Asia, Medioriente e Sudamerica: lo scrive Moody's, evidenziando anche i rischi di questa strategia. (Start Magazine)