Video Grande Fratello Vip 2020, lite tra Magalli e Adriana Volpe. Signorini a Giancarlo: vieni nella casa

Visualizza questo post su Instagram. Il rapporto conflittuale tra Adriana Volpe e Giancarlo Magalli è diventato argomento di discussione anche nella Casa… #GFVIP

(Corriere di Viterbo)

La notizia riportata su altri media

Molte volte anche sul lavoro non ti aiutano a essere madre", confessa ad Alfonso Signorini.E, parlando della sua, Adriana Volpe sottolinea: “Fino al 2011 io firmavo sempre un contratto dove c’era scritto in caso di gravidanza l’artista deve dare immediata comunicazione all’azienda e l’azienda può recidere il contratto. (Mediaset Play)

Per approfondire leggi anche: Grande Fratello Vip, il marito della conduttrice contro Antonella Elia per il bacio a Pago. La conduttrice si confida nel salotto della Casa più seguita degli italiani con Ivan che ascolta ammirato di una storia d'amore romantica e di come Adriana e Roberto siano riusciti a coronarla con una famiglia. (Corriere dell'Umbria)

Per chi credeva che l’esperienza di Adriana Volpe al GF Vip fosse un trampolino per lasciarsi alle spalle la querelle con Giancarlo Magalli, è tempo di ricredersi. “Noi facevamo il record d’ascolto di tutto il daytime” ☕️☕️☕️☕️☕️. (Thesocialpost.it)

Il concetto era un po’ questo e, siccome noi facevamo il record di ascolti del daytime, perché cambiare un gruppo che funziona? Nel momento in cui le rubriche che trattavo funzionavano benissimo e prendevo sempre punti… l’atteggiamento era stato un po’ questo. (Isa e Chia)

Ogni donna deve avere l'opportunità di tornare sul posto di lavoro". Sollecitata da Alfonso Signorini, Adriana Volpe ha continuato: "Ogni anno che andavo a firmare chiedevo di cambiare quella clausola; una donna che poteva contare sul lavoro di 9 mesi se fosse rimasta incinta avrebbe potuto perdere il lavoro. (Tiscali.it)

Ma il muro si potrà sfondare «solo se arriveranno scuse sincere»: «La cosa che più mi ha ferito di tutta questa storia - ha replicato la conduttrice - non sono tanto le parole di Giancarlo, ma il fatto che esista una Commissione delle pari opportunità in Rai, un'ente garante, che dovrebbe prendere a cuore questi casi, e quando io sono andata ad un appuntamento dopo due anni dall’accaduto, dopo tutti gli articoli che abbiamo visto, mi hanno detto "noi non ne sapevamo nulla"». (Corriere della Sera)