Il racconto della giornalista che ha denunciato Nello Trocchia e Sara Giudice: «Me li sono trovata addosso. Ho avuto l’impressione di esser stata ingannata»

Il racconto della giornalista che ha denunciato Nello Trocchia e Sara Giudice: «Me li sono trovata addosso. Ho avuto l’impressione di esser stata ingannata»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Open INTERNO

C’è una foto della sera della festa poi sfociata in una denuncia per violenza sessuale contro i giornalisti Sara Giudice e Nello Trocchia. Ne parla oggi La Verità, l’ha postata su Instagram M .V. , una collega che era presente, accompagnandola con un messaggio: «Le feste con Sara sono sempre pericolose ma indimenticabili (tranne per lei, che dimentica tutto al secondo cocktail)». Oggi il quotidiano entra nel merito della denuncia presentata dalla giornalista televisiva, che alla Squadra mobile ha mostrato tutto, messaggi inclusi, di quella serata. (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La Procura ha chiesto l’archiviazione — la droga non c’era secondo le analisi — ma la denunciante ha anticipato che si opporrà. Effusioni a tre che una giovane giornalista ha denunciato come abuso, aggravato da una presunta somministrazione di Ghb (droga dello stupro). (Corriere Roma)

Tant’è che, partendo dalla rigorosa premessa secondo cui siamo tutti innocenti fino a prova contraria, per come è stata raccontata la storia dalla stessa Giudice e da ciò che emerge dai resoconti giornalistici, il comportamento della coppia appare moralmente imbarazzante ad essere indulgenti. (Nicola Porro)

Violenza sessuale di gruppo aggravata. Una storia con tante ombre che risale alla notte tra il 29 e il 30 gennaio 2023, giorno della festa di compleanno di Sara Giudice, organizzata in un locale di Trastevere. (il Giornale)

Sara Giudice passa all’attacco: “Sono io la vittima”. E vuole addirittura le scuse

Ci voleva l’accusa a due cronisti progressisti per arrivare a questa banalità giuridica: ovvero che solo un processo stabilisce le responsabilità, non il tribunale dei media. (il Giornale)

La notte del 29 gennaio 2023 è successo qualcosa di imprevedibile. Avete annunciato una denuncia per calunnia. (Corriere Roma)

La strategia appare chiara: giocare d’attacco, schierando però la donna, non l’uomo, sia mai che qualcuno possa tacciarti di sessismo. Il caso di Sara Giudice e Nello Trocchia, una volta esploso sui giornali, è sui giornali che si consuma. (Nicola Porro)