Coronavirus, l'Iss avvisa: "Possibile incremento dei casi a breve"

Inews24 SALUTE

Possibile incrementi di casi da Covid-19 nelle prossime settimane.

“Ora più andremo verso un numero limitati di positività e tanto più il sistema riuscirà con facilità a individuare i casi”, aggiunge.

Coronavirus, potrebbero nuovamente aumentare a breve i casi in Italia.

Lo riferisce Silvio Brusaferro, presidente dell’Iss: è una condizione purtroppo inevitabile in vista della fondamentale fase 2.

A riferirlo è Silvio Brusaferro, presidente dell’Iss, nel corso della conferenza stampa all’Istituto superiore di sanità tenuta oggi. (Inews24)

Ne parlano anche altri giornali

Dall’inizio dell’emergenza le vittime sono 32.616, ma continua a scendere il numero dei malati e dei pazienti in ospedale. Gli attualmente positivi sono diminuiti di 1.638 unità nelle ultime 24 ore, per un totale di 59.322 (un ottimo dato, visto che non si scendeva sotto i 60mila dal 26 marzo). (Caffeina Magazine)

Aosta - L'rt, come evidenziato anche da Brusaferro, in regioni piccole come la Valle d'Aosta può mostrare delle oscillazioni in presenza anche di pochi casi ed è inoltre influenzato dal numero di tamponi eseguiti. (AostaSera)

Anche la Lombardia è sotto il livello di "allerta", con 0,51, e considerata a un livello 2, ma rimane sotto osservazione. Ma, rassicura Brusaferro, "R(t) non è una pagella, è uno strumento dinamico che ci aiuta a capire cosa sta succedendo e va letto insieme agli altri dati" (ilGiornale.it)

Dopo l’inizio della fase 2, in vigore dal 4 maggio, a partire lunedì 18 maggio c’è stato un nuovo allentamento delle restrizioni. Egli inoltre sostiene che i dati della prossima settimana saranno decisivi per capire l’Italia come avrà risposto alle riaperture di questa settimana. (Centro Meteo italiano)

Non vorrei la Valle d’Aosta diventasse un caso»; la Regione scrive al ministero: «Le cose non stanno così, indice di 0.5». L’indice di contagio Rt è sotto controllo ed è marcatamente sotto l'1. Coronavirus. (gazzettamatin.com)

Questo perché le Regioni si stanno orientando verso l’aumento dei tamponi e verso il contact tracing e questo garantisce la diagnosi di nuovi casi soprattutto asintomatici. Ci sono regioni con pochi casi e altre come la Lombardia con ancora un numero significativo. (Il Riformista)