Eurovision 2022, Mahmood e Blanco giocano con la luce: i loro look stregano il palco
La canzone parla di «cieli di perle» e «bici di diamanti», e i due artisti la incarnano alla perfezione
Mahmood e Blanco, diversi come il giorno e la notte, per la loro 'Brividi' sfoggiano due look monocromatici e genderless sulla falsariga di Sanremo.
Il direttore creativo di Valentino disegna per lui un pantalone e una blusa con incrostazioni argentate, che avvolgono in un fascio di luce il palco e stregano il pubblico di Torino. (leggo.it)
Ne parlano anche altri giornali
Mentre invece il nostro Paese è sempre molto supportato da Malta e dalla Grecia.Salirà sul palco Gigliola Cinquetti che vinse l’Eurovision nel 1964. Una delle regole più ferree del concorso è che non è possibile in nessun modo votare il proprio Paese, ma solo gli altri. (La Gazzetta di Modena)
di lettura. Scuro Chiaro. 0:00 Ascolta l'articolo. Serata da finale Eurovision, quella in arrivo, con Mahmood e Blanco chiamati a rappresentare l’Italia dopo il trionfo dei Maneskin nel 2021. Nessuno batte Sam Ryder del Regno Unito, che ha ben 3,7 milioni di follower Instagram, con un guadagno potenziale di 41.163 euro per post sponsorizzato Instagram e di 53.465 euro per un reel. (Gay.it)
Cresce l'attesa per la finale di Eurovision Song Contest, 66esima edizione, in programma questa sera al Pala Olimpico di Torino. Entusiasmo alle stelle anche per i tre conduttori della kermesse: Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan. (L'Unione Sarda.it)
Ma di cosa parla la canzone che la band ucraina ha portato all'Eurovision? Maneskin all'Eurovision a Torino: fan in delirio fuori. EUROVISION Eurovision 2022, i Maneskin tifano Ucraina: «Sarebbe un bel. (ilmattino.it)
La canzone originale, che durava 3:29 minuti, è stata tagliata nel suo ritornello, specialmente il terzo e ultimo della canzone, rientrando nei tre minuti. Sono stati eleminati 29 secondi dal brano, riportando la canzone sotto i tre minuti, modificando il terzo e ultimo ritornello del brano. (Fanpage.it)
L’obiettivo è un recupero programmatico e capillare del turismo che non si concentri sull’ overtourism ma distribuisca il carico antropico in vari periodi dell’anno. Siamo ancora lontani dai numeri del 2019 ma secondo Ufficio Studi ENIT su dati Forwardkeys, il distacco si appiana a giugno: l’estate 2022 segna un + 389,9% rispetto al 2021 con una discontinuità rispetto al 2019 limitato al meno – 29,7%. (LaPresse)
