Il magistrato No Green pass Giorgianni lascia la toga, ma solo dal 2022: era sul palco della manifestazione di Roma

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Angelo Giorgianni, il magistrato salito sul palco dei No Green pass sabato scorso, 9 ottobre, in piazza del Popolo a Roma lascerà il suo incarico a partire da gennaio 2022.

Nel suo intervento, Giorgianni aveva detto: «Oggi il popolo italiano ha dato il preavviso di sfratto a coloro che occupano abusivamente i palazzi del potere

Ma la richiesta di collocamento a riposo che ha presentato al Csm – a quanto riferiscono fonti di Palazzo dei Marescialli ad Ansa – decorre da gennaio del 2022. (Open)

Su altre fonti

Giorgianni sarà collocato in pensione a gennaio prossimo. Il primo presidente di Corte d’Appello Michele Galluccio sta valutando se ci sono gli estremi per eventuali provvedimenti, mentre l’Anm locale, dopo la nota ufficiale, spiega per bocca della presidente Laura Romeo i perché della dura condanna. (Tempo Stretto)

Giorgianni aveva spiegato di aver rassegnato le “dimissioni dalla magistratura, tre anni prima del previsto, perché mi posso permettere il lusso di farlo e non voglio essere condizionato in questo momento, ma voglio essere libero di poter esprimere liberamente le mie opinioni“. (Il Fatto Quotidiano)

Era quindi seguito quello che sembrava l’annuncio di dimissioni immediate dall’ordine giudiziario: «A coloro che dicono che la mia posizione è incompatibile, rispondo che scelgo il popolo sovrano e lascio la toga». (Giornale di Sicilia)

E’ bufera sul giudice Angelo Giorgianni, consigliere alla Corte d’appello di Messina, che sabato scorso ha arringato i no vax a Roma. Prima il caso finisce al Csm, poi la ministra della Giustizia Marta Cartabia incarica i suoi ispettori di procedere ad accertamenti urgenti. (Imola Oggi)

Le verità nascoste del Covid 19”, con la prefazione del magistrato Nicola Gratteri, ma contesta la definizione di “no vax”. “Da magistrato – aveva annunciato – sono venuto ad onorare il popolo sovrano, e io tra voi e il popolo scelgo il popolo sovrano e lascio la toga”. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Prima il caso finisce al Csm, poi la ministra della Giustizia Marta Cartabia incarica i suoi ispettori di procedere a accertamenti urgenti . Le verità nascoste del Covid 19», ma non vuole essere etichettato come no vax- non convince affatto l'Anm (La Sicilia)