Concertone, Codacons: "Nel 2011 testo 'omofobo' di Fedez". Le frasi sotto accusa

Il Codacons interviene sulle polemiche di ieri al Concertone del Primo maggio tra Rai e Fedez e fa sapere di aver scovato una canzone pubblicata dal rapper nel 2011 e il cui contenuto "appare chiaramente omofobo ed offensivo verso i gay, e che sembra dimostrare il doppio salto carpiato compiuto dal rapper, passato in poco tempo da testi omofobi a difensore del ddl Zan".

Il brano è 'Tutto il contrario' - dice il Codacons - e nel testo è riportato "Mi interessa che Tiziano Ferro abbia fatto outing Ora so che ha mangiato più wurstel che crauti Si era presentato in modo strano con Cristicchi 'Ciao sono Tiziano, non è che me lo ficchi?'

E non è vero che il potere è in mano ai ricchi"

(Giornale di Sicilia)

Su altri giornali

Insomma, un’ennesima arrampicata sugli specchi per cercare di diffamare Fedez e il suo plateale smascheramento della rai e dei loro tentativi di censura. Per cercare di screditare il cantante e le sue motivazioni, alcuni leghisti hanno infatti ripescato una vecchia canzone del rapper, “Tutto il contrario”, canzone scritta dal rapper all’età di 19 anni e facente parte dell’album Penisola che non c’è. (DR COMMODORE)

Il brano è ‘Tutto il contrario’ – dice il Codacons – e nel testo omofobo è riportato “Mi interessa che Tiziano Ferro abbia fatto outing Ora so che ha mangiato più wurstel che crauti Si era presentato in modo strano con Cristicchi ‘Ciao sono Tiziano, non è che me lo ficchi?’ E non è vero che il potere è in mano ai ricchi”. (Imola Oggi)

(LaPresse) – Il video del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, su Facebook? Mi accusa di assembramenti sulla base di una foto che è pubblica e che dimostra come io fossi lontano da chiunque e avessi la mascherina. (LaPresse)

Curioso ricordo su Fedez e le metafore sui wurstel, utilizzate dal cantante per parlare dell’outing, ormai risalente a più di dieci anni fa, di Tiziano Ferro e della sua omosessualità. Dal minuto 1:00 al minuto 1:15 si può ascoltare questo passaggio:. (Oltre la Linea)

“Ho sentito tante lamentele ma non un’idea sensata di come avremmo potuto gestire meglio la festa dei cittadini”, dichiara il sindaco del capoluogo lombardo in un video pubblicato sui social due giorni dopo i fatti di Piazza Duomo, invasa da interisti in festa per la vittoria dello scudetto. (LaPresse)

Sono stati incapaci di gestire gli assembramenti sui Navigli e l’assembramento che si è protratto in alcuni giorni con un rave, addirittura, in Darsena. (LaPresse) – “L’invito” della vicesindaca di Milano, Anna Scavuzzo, ai tifosi dell’Inter di festeggiare seguendo le regole “ci sta, ma chi deve fare rispettare le regole è proprio la Scavuzzo. (LaPresse)