Piove un’altra tegola sul Ponte di Messina, aperta una inchiesta contro ignoti ma la linea ormai è tracciata

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Non bastano le polemiche sulla fattibilità, lo scontro politico, quello ambientale e adesso anche quello con il direttore generale del Consorzio autostrade. Il Ponte sullo stretto non sa da fare e per tentare di fermare la procedura arriva anche una inchiesta. Ad indagare è la procura di Roma che ha aperto un fascicolo contro ignoti intorno alle procedure che hanno portato alla rinascita della società e alle autorizzazioni ambientali preliminari. (BlogSicilia.it)

Su altri media

Il direttore del Cas: "Realizzare l'opera consentirebbe fondamentali interventi di manutenzione per incrementare la sicurezza" (Tempo Stretto)

Colpevole di aver detto che le autostrade siciliane sono talmente fatiscenti che è rischioso farvi transitare centinaia di camion diretti ai cantieri per la realizzazione del Ponte sullo Stretto, e dunque rimosso dall’incarico: le dichiarazioni rilasciate nel corso di un’audizione al Consiglio comunale di Messina da Franco Fazio, direttore generale del Consorzio autostrade siciliane (Cas) fotografano una realtà constatata con mano quotidianamente da migliaia di siciliani, ma suscitano la reazione della Regione Siciliana, che ne dispone la revoca. (StrettoWeb)

Lo ha detto l’assessore regionale delle Infrastrutture, Alessandro Aricò, aggiungendo: “per questo motivo come Regione contribuiamo, con 1,3 miliardi di euro, alla sua realizzazione. “Il Ponte sullo Stretto è un’opera strategica che abbiamo sempre sostenuto con convinzione perché rappresenta un passo importante verso un futuro in cui la Sicilia sarà sempre più connessa, sicura e competitiva”. (Travelnostop.com)

La decisione giunge a seguito delle dichiarazioni di Fazio durante un’audizione presso la Commissione Ponte del Comune di Messina, in cui ha evidenziato la presunta inadeguatezza della rete autostradale siciliana, in particolare dell’A20 a sostenere il traffico pesante previsto dalla realizzazione del Ponte sullo Stretto. (Gazzetta Jonica)

La conferma e la preoccupazione pentastellata Il governo Schifani si prepara a silurare il direttore generale del Cas, il Consorzio autostrade siciliane, reo di aver reso pubblicamente le sue osservazioni contro il Ponte sullo Stretto senza prima affrontare il problema con lo stesso governo che è l’imprenditore di riferimento del concessionario delle autostrade siciliane. (BlogSicilia.it)

Per questo motivo, Franco Calogero Fazio, direttore generale del Consorzio autostrade siciliane (Cas) … E che le infrastrutture dell’isola non sono pronte a sopportare il nuovo traffico eventualmente generato dalla messa in funzione della grande opera. (La Repubblica)