Salini Impregilo diventa WeBuild. A marzo il piano di sviluppo

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

A pochi giorni dalla scadenza, i promotori di Progetto Italia hanno trovato la sintesi sul nuovo nome. Tra i target l’ampliamento del perimetro, in ambito sicurezza, alle concessioni

(Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

Salini Impregilo (+1,83%) ha accennato una reazione dopo aver avvicinato con i minimi di giovedì a 1,513 euro quelli della scorsa estate a 1,501 euro. Sotto 1,50 resterebbe solo il supporto a 1,36. (Investire Oggi)

A fianco della famiglia Salini, che controlla la società con una partecipazione del 44%, tra i soci principali ora ci sono importanti investitori istituzionali stranieri oltre alla Cassa Depositi e Prestiti con il 18% e le tre principali banche italiane, Intesa Sanpaolo, Unicredit e Banco Bpm, alle quali congiuntamente fa capo circa l’11% di WeBuild. (ilSaronno)

Presto perfezionerà l’acquisizione di Astaldi per poi proseguire con ulteriori ampliamenti del perimetro, con l’obiettivo di arrivare a un giro d’affari di 14 miliardi di euro con un portafoglio ordini di oltre 60 miliardi. (Reggionline)

Salini Impregilo +2,0%, prossima diventare WeBuild, guadagna terreno in scia all’intervista dell’a.d. Salini ha invitato la politica a snellire le procedure per la realizzazione di infrastrutture e aperto a un possibile coinvolgimento del gruppo nella manutenzione della manutenzione della rete autostradale. (Investire Oggi)

Il ‘We Build type’. Il cambio di nome societario era atteso come nuova tappa verso la creazione del nuovo polo delle costruzioni, Progetto Italia. (Kongnews)

Non chiamatela più Salini Impregilo. Nella nota si legge anche che l’innovazione del naming è un’altra tappa nel processo di evoluzione di un Gruppo sempre più globale e con forte radicamento in Italia (Industria Italiana)