Met Gala 2025, il dandismo nero secondo Louis Vuitton: gli scatti esclusivi e i look delle star

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Redazione Cultura e Spettacolo Redazione Cultura e Spettacolo   -   Il red carpet del Met Gala 2025 si è trasformato in un manifesto di stile, dove il concetto di eleganza è stato ridefinito attraverso il prisma del dandismo nero, tema portante della serata. Sabrina Carpenter, Jeremy Allen White, Callum Turner e Doechii sono solo alcuni dei nomi che hanno incarnato la visione di Pharrell Williams e di Louis Vuitton, main sponsor della mostra Superfine: Tailoring Black Style al Metropolitan Museum di New York. Il dress code Tailored For You ha spinto gli ospiti a reinterpretare la sartoria con un’estetica audace, bilanciando tradizione e sperimentazione.

Tra i protagonisti, Lewis Hamilton ha abbandonato per una sera il volante della Ferrari – con cui ha disputato un weekend di gare a Miami, tra polemiche e un ottavo posto in classifica – per indossare un look total white firmato Wales Bonner: giacca cropped color avorio, papillon bianco e pantaloni a vita alta con dettagli da smoking. Una scelta che, pur allontanandosi dagli eccessi più vistosi, ha catturato l’attenzione per la sua essenziale raffinatezza.

Non solo abiti, però. Le tendenze manicure hanno rubato la scena, con nail art che oscillavano tra il nude discreto e le decorazioni più eccentriche. Rihanna, Jenna Ortega, Kendall Jenner e Hailey Bieber hanno sfoggiato soluzioni che, pur nella loro diversità, confermavano come il Met Gala sia anche un palcoscenico per i dettagli più minuti.

Ma ogni edizione ha i suoi momenti controversi. Se Cardi B ha fatto parlare di sé per l’ingresso schermato da ombrelli, e Andre 3000 per l’insolito accessorio a forma di pianoforte, le critiche si sono concentrate su Gigi Hadid, accusata di aver snobbato il tema, e su Zendaya, finita nel mirino per un presidente incidente di stile. Shakira, invece, è parsa fuori contesto, confermando come il confine tra aderenza al dress code e libertà espressiva sia sempre più labile.