Biglietti per gli Oasis a prezzi folli: l'antitrust britannica apre un'inchiesta

Biglietti per gli Oasis a prezzi folli: l'antitrust britannica apre un'inchiesta
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Ph Simon Emmett L'autorità britannica che vigila sulla concorrenza sleale ha aperto un'inchiesta sulla vendita dei biglietti per la tournée 2025 degli Oasis da parte di Ticketmaster. La motivazione riguarda il fatto che i fan "p otrebbero non aver ricevuto corrette informazioni suoi prezzi di vendita e nella maggior parte dei casi riuscire ad acquistarli è risultato impossibile ". La stessa "musica" con artisti diversi Migliaia sono state le denunce da parte degli utenti che, come succede con concerti particolarmente attesi, hanno visto lievitare i prezzi in maniera esponenziale e sono stati costretti poi a doverli acquistare su piattaforme secondaria per l'impossibilità di farlo da quelle ufficiali. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sembra di essere tornati a quell’agosto del 1995, quando – con la sfida dei singoli tra Blur e Oasis – il Britpop era al centro del mondo. Da quell’annuncio del 27 agosto scorso che sanciva la reunion della band di Manchester, o meglio dei due fratelli Liam e Noel Gallagher, in rete, nelle radio, tra amici non si parla d’altro. (WIRED Italia)

Per la Commissione europea, «è il momento di analizzare il sistema e considerare se introdurre nuove norme». Il problema che suscita tanto clamore è la determinazione dinamica dei prezzi: quell’algoritmo che modifica i costi a seconda della richiesta – utilizzato dal 30% delle aziende britanniche ed europee - ha la colpa di aver reso impossibile la vita di più di 10 milioni di persone di 158 paesi diversi che sabato hanno tentato di acquistare un biglietto per la tournée della reunion degli Oasis. (Corriere della Sera)

Quello tra Robbie Williams e gli Oasis è stato storicamente un rapporto di amore ed odio. Anzi il loro rapporto è nato da una ferocissima battuta di Liam Gallagher che lo aveva definito “il ballerino ciccione dei Take That”. (Il Fatto Quotidiano)

Oasis, il prezzo dinamico dei biglietti ormai è un caso europeo: "Vi spiego perché può violare le regole"

Migliaia di fan infatti nell’attesa per l’acquisto degli ormai introvabili biglietti si sono ritrovati i prezzi rincarati fino a 4 volte. Mentre gli Oasis hanno aggiunto altre due date al tour di concerti in programma nel 2025, a Wembley il 27 e il 28 settembre e salgono così a 7 gli show nello stadio londinese, divampa la polemica sul “Dynamic Pricing”, “tariffazione dinamica”. (Il Fatto Quotidiano)

Non c’è dubbio che la reunion degli Oasis, annunciata il 27 agosto scorso dopo tanti passi falsi, sia l’evento musicale di questa estate (ma anche della prossima). (GQ Italia)

È già stato presentato alla Commissione europea un'interrogazione per denunciare il sistema del dynamic pricing per l'acquisto dei biglietti di un concerto. (Fanpage.it)