Monza, la maestra e l'orrore in classe: "Beduino ti stacco la testa", botte e insulti

Liberoquotidiano.it INTERNO

Per questi metodi violenti una maestra di 59 anni di una scuola dell'infanzia della provincia di Monza è stata quindi interdetta per un anno dall'esercizio della professione.

Peraltro, le botte e le offese ai bambini, stando all'indagine dei carabinieri, erano all'ordine del giorno.

15 settembre 2021 a. a. a. Calci, schiaffi, trascinamenti di peso a 17 bambini di età compresa tra 3 e i 5 anni, accompagnati da insulti come "Ti stacco la testa", "Ti taglio le mani", "Oca" e "Beduini". (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

In un tweet il commento della sindaca Raggi: «Solidarietà al cittadino picchiato per aver rimproverato due zozzoni che scaricavano rifiuti in strada. Mercoledì 15 Settembre 2021, 08:21 - Ultimo aggiornamento: 08:23. (ilmessaggero.it)

L'ha raggiunta sul posto di lavoro e l'ha picchiata, colpendola con calci e pugni alla pancia anche se sapeva che lei è incinta. AI carabinieri l’aggressore ha riferito di aver agito in quel modo a causa di un raptus di gelosia (YouTG.net)

Attirati dalle urla dell’uomo, il quale con calci e pugni, stava tentando di sfondare la porta d’ingresso, alcuni vicini di casa hanno allertato i carabinieri. Dovrà rispondere dell’inosservanza dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex moglie, misure alle quali era stato sottoposto qualche mese fa, dal momento che era stato indagato per atti persecutori (Gazzetta di Modena)

“Non buttate i calcinacci in strada”: cittadino picchiato con calci e pugni dagli ‘zozzoni’ l fatto è accaduto intorno alle 21,30 di domenica, quando un cittadino ha sorpreso due persone che scaricavano calcinacci e altri materiali di risulta a lato della carreggiata di via del Trullo, all’altezza di via Pitigliano (Fanpage.it)

I militari sono riusciti a rintracciare la donna fuori dal centro abitato e a soccorrerla L'ha presa a calci e pugni sulla pancia, pur sapendo che lei è incinta. (La Repubblica)

Ma mentre la donna era al telefono con i carabinieri, la conversazione era stata interrotta bruscamente. Ai militari che lo hanno arrestato e trovato in possesso del laccio, il 34enne ha riferito di aver agito per gelosia (Corriere della Sera)