Coronavirus, terza dose per tutti gli over 50 in Regno Unito

la Repubblica SALUTE

Sono le misure più importanti annunciate martedì da Boris Johnson, in quella che il suo governo descrive come la "campagna d'inverno" per affrontare la pandemia

erza dose di vaccino contro il Covid per tutti i residenti nel Regno Unito dai 50 anni in su entro Natale e una singola vaccinazione per gli studenti dai 12 ai 15 anni.

(la Repubblica)

Su altri media

Il tasso dei ricoveri e lo stato generale del servizio sanitario nazionale, ha risposto Witthy, chief medical officer dell’Inghilterra Ma ha aggiunto che non introdurli al momento ”è il giusto equilibrio” in base ai dati attuali. (L'HuffPost)

Con l’arrivo della stagione fredda l’Inghilterra ha deciso di seguire una strategia diversa dall’Italia. L’infettivologo Andreoni: «Fare come loro sarebbe un grave errore. (La Stampa)

Al momento il numero di ricoveri negli ospedali del Regno Unito si aggira attorno agli 8.500, ben al di sotto dei 40 mila pazienti della seconda ondata di Covid La terza dose ricadrà principalmente sul vaccino Pfizer e Moderna, apparentemente più efficaci quando utilizzati come richiamo, mentre il vaccino AstraZeneca sarà garantito a coloro che non potranno ricevere un vaccino RNA per motivi clinici. (Rai News)

Lo scrive oggi il giornale 'amico' Daily Telegraph sulla base d'indiscrezioni attribuite a Oliver Dowden: traslocato nelle scorse ore dalla carica di ministro della Cultura - dove ha ceduto il posto a una delle diverse donne promosse da BoJo, Nadine Dorries, scrittrice per hobby di grande successo commerciale e bestia nera dei "giornalisti di sinistra" della Bbc - a quella di copresidente del Partito Conservatore (e ministro senza portafogli). (Gazzetta di Parma)

Osimhen, Ospina e lo stesso Koulibaly, infatti, sono in attesa di Boris Johnson e dell'ufficialità di una deroga all'attuale regolamentazione anticovid che renderebbe impossibile la loro partenza e poi presenza in campo. (ilmattino.it)

I dati dell’influenza 2018-19:. “Il CDC stima che l’influenza sia stata associata a oltre 35,5 milioni di casi, oltre 16,5 milioni di visite mediche, 490.600 ricoveri e 34.200 decessi durante la stagione influenzale 2018-2019. (Come Don Chisciotte)