Vaiolo delle scimmie, ci sono altri casi sospetti in Italia. Iss attiva una task force

Virgilio Notizie ESTERI

Vaiolo delle scimmie in Italia: altri casi sospetti. L’ospedale Spallanzani ha reso noto che “altri due casi sospetti” di vaiolo delle scimmie sono in corso di accertamento da parte dei medici.

Potrebbero esserci diversi casi di vaiolo delle scimmie in Italia.

Anche l’Istituto superiore di sanità (Iss) ha attivato una task force per seguire al meglio l’evoluzione della situazione”.

L’Istituto ha sottolineato che “al momento i tre casi osservati e gli altri casi verificatesi negli altri Paesi europei e in Nord America non presentano segni clinici di gravità“. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

"Il Monkeypox, o vaiolo delle scimmie, è un'infezione causata da un virus della stessa famiglia del vaiolo ma che largamente si differenzia dal vaiolo stesso per la minore diffusività e gravità. "Nell'uomo- prosegue il documento- si presenta con febbre, dolori muscolari, cefalea, linfonodi gonfi, stanchezza e manifestazioni cutanee quali vescicole, pustole, piccole croste. (RomaToday)

“A seguito di alcuni casi di segnalazione di vaiolo delle scimmie in Europa, il ministero della Salute ha tempestivamente allertato le Regioni e messo in piedi un sistema di monitoraggio dei casi. Così il direttore generale prevenzione dell’Istituto Superiore di Sanità, Gianni Rezza, parlando dopo il primo caso accertato in Italia di vaiolo delle scimmie. (Il Fatto Quotidiano)

Dove è più comune e come si trasmette Il virus è più comune nell'Africa Centrale e Occidentale, dove la trasmissione avviene generalmente dal contatto diretto con animali infetti. Il contatto con animali vivi e morti attraverso la caccia e il consumo di selvaggina o carne di arbusti sono noti fattori di rischio. (IL GIORNO)

“Le raccomandazioni prevedono di restare a casa a riposo qualora insorga la febbre e di rivolgersi al medico di fiducia in caso di comparsa di vescicole o altre manifestazioni cutanee. “Nell’uomo – prosegue la nota – si presenta con febbre, dolori muscolari, cefalea, linfonodi gonfi, stanchezza e manifestazioni cutanee quali vescicole, pustole, piccole croste. (Livesicilia.it)

Crisanti ricorda che "non si tratta di una malattia nuova, ma c'è da molto molto tempo e non è molto infettiva". Intanto, dopo la scoperta del primo caso in Italia di vaiolo delle scimmie, gli esperti provano a fare un punto della situazione. (IL GIORNO)

Tuttavia, nei paesi colpiti dell'Ue/Spazio economico europeo stanno iniziando test mirati su persone con manifestazioni cliniche" compatibili col vaiolo delle scimmie. Crescono i casi di vaiolo delle scimmie in Europa e nel mondo, e non sono più tutti legati a viaggi in aree a rischio come la Nigeria (Today.it)