Accordo tra i ministri delle Finanze del G7, tassazione minima del 15% per le multinazionali del Big Tech

ART News - Agenzia Stampa INTERNO

Il commissario europeo agli affari economici Paolo Gentiloni plaude all’iniziativa: “Oggi a Londra abbiamo compiuto un grande passo verso un accordo globale senza precedenti sulla riforma della tassazione delle imprese.

Le possibilità di un accordo globale sono notevolmente aumentate.

Il passaggio dell’accordo nel G7 era ritenuto fondamentale per proporre la nuova regola anche nel prossimo G20.

Accordo storico nel G7: i ministri delle finanze dei Paesi membri hanno trovato un’intesa per una tassazione minima, il 15%, a livello globale per i profitti delle grandi multinazionali del settore tecnologico, come ad esempio Amazon e Microsoft (ART News - Agenzia Stampa)

La notizia riportata su altri media

Una decisione che riguarda in particolare i giganti tech e prova a mettere un freno ai paradisi fiscali, ha spiegato il ministro britannico Rishi Sunak, padrone di casa. (Yahoo Notizie)

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La ministra all'incontro della lista liberale a sostegno di Sala a Milano. (LaPresse) – Al Teatro Parenti di Milano si è tenuto un incontro tra gli esponenti di Azione, Italia Viva, Più Europa e Base per una lista riformista per Sala, alla presenza del sindaco del capoluogo lombardo. (LaPresse)

Roma, 7 giu. (LaPresse) – “Le multinazionali devono pagare le tasse nei Paesi in cui realizzano profitti, non Paesi in cui stabiliscono i loro quartier generale. (LaPresse)

Secondo il Tesoro, «le maggiori imprese globali, con margini di profitto di almeno il 10%, vedranno il 20% di tutti gli utili al di sopra di tale soglia riallocato e tassato nei Paesi dove effettuano vendite». (Bluewin)

ALBERTO PEZZALI/AFP. I ministri delle finanze del G7 si sono incontrati a Londra e sarebbero a un passo dal raggiungimento di uno storico accordo su un'imposta minima del 15% sulle società. (Notizie - MSN Italia)