Stellantis: tra cambi di leadership e nuove assunzioni, il futuro si delinea passo dopo passo




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La ricerca del successore di Carlos Tavares alla guida di Stellantis procede, ma la decisione finale non è imminente. Secondo fonti vicine al gruppo, la nomina del nuovo amministratore delegato non arriverà prima dell’audizione di John Elkann, presidente del consiglio di amministrazione, prevista alla Camera il 19 marzo. Anzi, non è escluso che la scelta venga rimandata oltre l’assemblea degli azionisti in calendario per il 15 aprile, segnando una fase di attesa che riflette la complessità della decisione.
Intanto, il gruppo automobilistico annuncia un cambio al vertice di Jeep in Europa, dove Fabio Catone prende il posto di Eric Laforge, il quale lascia Stellantis per nuove opportunità esterne. Catone, con un curriculum che spazia dallo sviluppo commerciale alla gestione della catena di approvvigionamento, rappresenta una figura chiave per rilanciare il marchio nel Vecchio Continente. Questo passaggio di consegne si inserisce in un contesto più ampio di riorganizzazione interna, che punta a una gestione più snella e focalizzata sull’innovazione.
Parallelamente, Stellantis sembra voler invertire la rotta rispetto alle politiche di riduzione del personale degli ultimi anni. Dopo aver incentivato esodi volontari con l’obiettivo di ottimizzare i costi, il gruppo potrebbe ora aprire a nuove assunzioni, in particolare nel settore ingegneristico. A Torino, sede storica del gruppo, si parla di oltre 100 posizioni in ballo, con un piano più ampio che prevede l’ingaggio di 300 ingegneri in Europa. Una mossa che segna un cambio di passo, soprattutto dopo la “cura dimagrante” avviata da Tavares, che aveva portato a un ridimensionamento degli organici.
La riorganizzazione interna, avviata a dicembre 2024, prosegue senza sosta, con l’obiettivo di bilanciare responsabilità regionali e globali. L’obiettivo è chiaro: garantire maggiore autonomia alle diverse aree geografiche, accelerando i processi decisionali e puntando su qualità e innovazione. Questa strategia si accompagna all’imminente lancio dei nuovi modelli 2025 e 2026, che rappresentano una sfida cruciale per il futuro del gruppo.