L'Istat: la pressione fiscale del quarto trimestre 2020 sale al 52%

Giornale di Puglia ECONOMIA

I dati relativi alle AP sono commentati in forma grezza, mentre quelli relativi alle famiglie e alle società in forma destagionalizzata.Il conto trimestrale delle AP è coerente con la versione del conto annuale trasmessa a Eurostat il 31 marzo nell’ambito della Notifica in applicazione del Protocollo sulla Procedura per i Deficit Eccessivi.

Di conseguenza, la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici è stata pari al 15,2%, in aumento di 0,5 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. (Giornale di Puglia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Share Pin 13 Condivisioni. Famiglie più povere, con minor potere d’acquisto, con una pressione fiscale aumentata e con le Pubbliche amministrazioni più indebitate. Reddito delle famiglie, disastro lockdown sui dati Istat –. (BaraondaNews)

La pressione fiscale sale al 52%, aumenta il risparmio e diminuisce il potere di acquisto delle famiglie (Di venerdì 2 aprile 2021) Nel 2020 la pressione fiscale si è attestata al 43,1% del Pil, in aumento rispetto al 42,4% del 2019. (Zazoom Blog)

Istat: reddito delle famiglie in calo a fine 2020, giù i consumi (Di sabato 3 aprile 2021) ROMA – Nel quarto trimestre del 2020, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici italiane è diminuito dell’1,8% rispetto al trimestre precedente, e i relativi consumi finali del 2,5%. (Zazoom Blog)

A fronte di un incremento dello 0,2% del deflatore implicito dei consumi, il potere d’acquisto delle famiglie è diminuito rispetto al trimestre precedente del 2,1%. Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è diminuito dell‘1,8% rispetto al trimestre precedente, e i relativi consumi finali del 2,5%. (Il Tabloid)

Leggi su liberoquotidiano (Di venerdì 2 aprile 2021) ROMA (ITALPRESS) – Nell'indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche in rapporto al Pil è stato pari al 5,2%; nello stesso periodo dell'anno precedente risultava un accreditamento dell'1,9%. (Zazoom Blog)

– Nel quarto trimestre del 2020, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici italiane è diminuito dell’1,8% rispetto al trimestre precedente, e i relativi consumi finali del 2,5%. Lo rende noto l’Istat, aggiungendo che “a fronte di un incremento dello 0,2% del deflatore implicito dei consumi, il potere d’acquisto delle famiglie è diminuito rispetto al trimestre precedente del 2,1%”. (L'Opinionista)