Covid Abruzzo, tamponi rapidi: perché no ai bambini sotto ai sei anni

Rete8 INTERNO

Strumento efficace per far emergere i casi sommersi di positività tra gli asintomatici, i tamponi rapidi antigenici utilizzati negli screening di massa sulla popolazione non vengono però effettuati sui bambini al di sotto dei sei anni, che però in caso di necessità vengono comunque sottoposti al tampone molecolare.

«Si tratta di tamponi floccati, quelli di cui è fornita pure la Protezione Civile e che usiamo in Italia da quando è cominciata la pandemia

«Motivazioni tecniche non ce ne sono, perché i tamponi hanno le stesse dimensioni», ha dichiarato il dottor Paolo Fazii. (Rete8)

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Quindi, almeno fino al 28 febbraio, tutti gli istituti superiori della Regione saranno in Dad A stabilirlo è l'ordinanza n.8 del 20 febbraio 2021 firmata poco fa dal presidente della Regione Marco Marsilio. (Zonalocale Abruzzo)

RITENUTO, per quanto sopra indicato, necessario effettuare una analisi puntuale in ordine alla presenza delle varianti sul territorio regionale e sulle modalità di gestione dei casi correlati, acquisendo ulteriori dati di dettaglio dalle AASSLL – aggiornati alla data del 21.02. (Rete8)

Ce la stiamo però mettendo tutta e assicuro ancora una volta i miei concittadini che nessuno sarà lasciato indietro” “Purtroppo – conclude la Verì – resta il nodo dell’incertezza nelle consegne delle dosi, che subiscono tagli poche ore prima del recapito. (Vasto Web)

Lo puntualizza l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, che torna a ribadire come “l’organizzazione allestita in Abruzzo, coordinata dal referente regionale Maurizio Brucchi, funziona e i numeri lo confermano”. (AbruzzoLive)

Nel provvedimento viene anche confermato il "divieto di stazionamento e assembramento nelle piazze, nei centri storici e in prossimità degli esercizi commerciali su tutto il territorio regionale". Istituti chiusi quindi fino al 27 febbraio. (AbruzzoLive.tv)

Milano, 21 feb. Nessun caso nella provincia di Nuoro e Sud Sardegna, solo un nuovo caso nelle province di Enna e Crotone (LaPresse)