No vax morto all’ospedale di Ferrara, indagato il medico reggiano che lo curava

La Gazzetta di Reggio INTERNO

Gli atti giudiziari notificati di garanzia per il medico – assistito dall’avvocato Linda Corrias, interpellato senza avere risposte – per poter eseguire l’autopsia fissata per domani nel Padovano, nell’ospedale Schiavonia di Monselice dove il medico legale Giorgio Viel inizierà le attività chieste dalla procura

Pc e cellulari. . Nella casa gli agenti hanno sequestrato computer, telefoni e altri supporti informatici come chiesto dal pm di Ferrara, Ciro Alberto Savino. (La Gazzetta di Reggio)

Se ne è parlato anche su altri media

Ai medici aveva raccontato di aver seguito la “cura” consigliata dal dottor Dallari legati al gruppo IppocrateOrg. Il medico Alberto Dallari, che aveva in cura il 68enne No vax morto di Covid lo scorso 8 ottobre, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Ferrara (Open)

APPROFONDIMENTI IL CASO Paola Soragni, consigliera M5S di Reggio Emilia: «Ho paura del. Il 68enne deceduto, no vax convinto, una persona descritta come isolata e con poche relazioni sociali, oltre che con alcune patologie pregresse, a quanto pare anche in ospedale aveva tentato di firmare dimissioni e di rifiutare le cure (ilgazzettino.it)

Il punto Alberto Dallari, chi è il medico indagato per la morte del no vax di Ferrara - No vax morto a Ferrara, indagato il medico che lo curò con la telemedicina. Molti i messaggi scambiati tra Gallerani e Dallari, la maggior parte che riportano la situazione clinica del sessantottenne con comunicazione della temperatura corporea e del livello di saturazione. (il Resto del Carlino)

Tuttavia, per garantire l’apertura, è necessaria la presenza di volontari adulti. (mi-lorenteggio.com) VIttuone, 13 ottobre 2021 – Cercasi volontari per aprire l’oratorio di Vittuone tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, nel pomeriggio. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Venerdì scorso Gallerani ha ricevuto l'avviso di garanzia con le accuse, come detto, di omicidio colposo e omissione di soccorso. Il medico è, noto neurologo reggiano, per anni impegnato nella Stroke Unit del Dipartimento emergenza-urgenza dell'ospedale di Reggio. (La Pressa)

Poi è stato intubato e tracheostomizzato, ed è venuto a mancare un mese dopo". Non c’è alcuna correlazione col mio operato", si difende il medico che invita gli investigatori a concentrarsi sul ricovero. (il Resto del Carlino)